“….. La delicatezza della natura la si può apprezzare ovunque, anche nel sottobosco in una giornata uggiosa troverete sempre un piccolo fiore ad emozionarvi.
Si sale per un tempo che pare infinito, metto le mie cuffiette in testa e ascolto musica per non pensare alla lunghissima camminata che stavo affrontando. Questo tratto di sentiero non offre particolari spunti fotografici, ho messo comunque in evidenza alcuni tratti giusto per farvi vedere lo sviluppo del sentiero.
Il terreno è plasmato dallo scorrere delle piogge, e si modella di volta in volta creando percorsi che seppur di poco variano di anno in anno. La particolarità di questo tratto di bosco è il colore dalle tinte autunnali, che unito al clima di quel giorno mi trasportò con la mente alle passate stagioni.
A mano a mano che si sale anche la vegetazione muta, qua siamo quasi in cima nei pressi della località chiamata “pietre strette”. Da questo punto del Parco si snodano un’infinità di sentieri, si può procedere verso Portofino, verso s. Margherita, verso Camogli, verso la Ruta di Camogli, o verso S. Rocco, il percorso che seguirete assieme a me.
L’itinerario alto che ci conduce con un vastissimo giro a tornare al punto di partenza, ci permette di osservare i panorami dal Monte di Portofino. Dopo un lungo tratto di bosco ecco un primo affaccio sul mare, laggiù, nel fondo dell’insenatura che vedete, ecco la baia di S. Fruttuoso che abbiamo lasciato circa un’ora prima.
Il sentiero alto costeggia l’intero versante sud del promontorio, e ci permette di scorgere in basso le varie insenature viste all’andata col sentiero difficile e molto impegnativo. Purtroppo il maltempo in arrivo rendeva il paesaggio non particolarmente spettacolare, ma anche questa è la Liguria, soprattutto in primavera, quando il tempo può variare anche rapidamente da un’ora all’altra.
In fotografia si può scegliere di correggere le luci ad ogni esposizione, io di solito cerco di lasciarle pure, ovvero se il tempo in quel preciso istante è buio, lo riproduco come lo vedo in quell’istante. L’immagine che state per vedere, scattata circa 20 minuti dopo la precedente, vi fa notare come il peggioramento avanzava velocemente. Dal mare intensi rovesci si stavano per abbattere sulla costa, il cielo era buio come fosse già sera, il paesaggio era sempre più cupo.
Nel prossimo post proseguirete assieme a me questa lunga e avventurosa escursione……” ![]()
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L’ultima foto è spettacolare, ha un’alta drammaticità portata dalle nuvole minacciose. Bellissima
Grazie mille, era proprio l’intento che volevo dare, trasmettere la drammaticità del momento. Nel post di domani ne vedrai altre simili. 😉
Non vedo l’ora
La delicatezza di un piccolo fiore, le particolarità del sentiero e la pioggia imminente accompagnata dal colore minaccioso del cielo. Quante sensazioni si possono ricavare dalle foto. Bravo. 🙂
già, quante sensazioni, e non solo. Da ora in avanti voglio migliorare il mio blog, non più solo foto, ma vere narrazioni in stile romanzo ad accompagnare i miei scatti. Ho tanta voglia di comunicare emozioni e voglio rinnovare il mio stile comunicativo. Sono felice che mi segui 😉