Pisticci, 5° parte…

 “… Questa terrazza affacciata sul borgo ci permette di vederlo in tutta la sua grandezza, o almeno in una buona parte, visto che una parte del borgo da lì non si vede, la vedrete più avanti.

Ammirare questo borgo dall’alto fa un certo effetto, i contrasti fra il verde della campagna tutto attorno e il bianco abbagliante delle case rendono il paesaggio davvero singolare. Ci si perde con lo sguardo, sembra quasi di volare sopra alle case.

Ogni paese della nostra meravigliosa Italia ha qualcosa da regalarci in fatto di emozioni. Molti si assomigliano fra loro, eppure tutti riescono a trasmetterci quelle sensazioni che solo la poesia di un viaggio sa offrirci.

Nei post precedenti vi stavate domandando cosa fosse quella torre in cima al monte, ecco svelato il mistero, si tratta della torre dell’acquedotto, una costruzione imponente e davvero singolare che domina tutto il paesaggio circostante.

E dopo aver ammirato il borgo dall’alto scendiamo nelle sue stradine, andiamo a scoprirne l’arte, le curiosità, la bellezza. Pisticci ha molto da trasmettere al visitatore che per la prima volta mette piede nelle sue viuzze.

Ed io sono qua per voi, col mio blog, a trasmettervi queste belle sensazioni di viaggio. Appuntamento a domenica sera per la prossima puntata di questa narrazione, buon wek end a tutti. 

 

 

5 pensieri riguardo “Pisticci, 5° parte…

  1. La Basilicata mi ha sempre colpito per la ricchezza di mare e terra pianeggiante e montuosa e per la coltura contadina , semplice dei suoi piccoli paesi. Una terra che può offrire tante possibilità ancora di sviluppo…

    1. è una terra straordinaria, con una ricchezza paesaggistica davvero invidiabile, fra l’altro in molte località meno note non è neppure presa d’assalto dai turisti, quindi si gira bene, almeno non in alta stagione.

  2. Il colore bianco spicca in questo borgo, caratteristica dei luoghi di mare o molto caldi, sopratutto al sud.
    Ho notato l’ordine e la piacevole pace che regna in questo luogo.
    Continuo con te questo viaggio.
    Chiara

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