“… La Val D’Aveto ha realizzato degli anelli escursionistici davvero ben fatti. Si può trovare le cartine e i depliant presso le Iat di zona presenti nei vari borghi, a partire da Borzonasca. Questi anelli, in tutto 15, permettono di attraversare zone meravigliose, senza mai rifare lo stesso punto per l’intera escursione. Oggi ho fatto l’anello 14, ho aggiunto a questo, per allungare ulteriormente l’escursione anche il Lago Nero. Alla partenza, o meglio poco dopo, incontro le prime montagne, viste da sotto sembrano lontanissime, poi in un attimo ti trovi in cima.
Una volta arrivati in cima il panorama è vastissimo, si possono ammirare vallate e montagne all’infinito, quando arriverò a parlare di questa escursione vedrete passo dopo passo l’ascesa e la scoperta di questa bellissima camminata nel verde.
La cosa spettacolare ed impressionante di queste vette, consiste nella loro verticalità estrema, una volta risaliti attraverso i boschi, ci si trova su delle vette che dall’altro versante precipitano per centinaia di metri. Nel punto in cui mi trovavo io c’era un burrone da vertigini. In questo scatto la presenza umana è stata utile per mettere in risalto la proporzione della montagna e la sua conformazione naturale.
Vi parlavo di boschi, l’80% dell’escursione attraversa fittissimi boschi, ma la particolarità consiste nel fatto che cambiano le specie vegetali che si attraversano, ci si rilassa, si respira aria davvero pura, e colma di quegli aromi che fanno di un’escursione in montagna una vera oasi di emozioni. Durante l’anello si tocca anche un piccolo Rifugio, c’è un custode che controlla l’accesso, ma è libero, ovvero ognuno deve portare con se la roba che vuole consumare all’interno. Volendo c’è posto anche per dormire la notte, in sacco a pelo.
Visto che ve ne ho parlato vi faccio vedere anche l’interno di questo Rifugio, poi nelle narrazioni complete vedrete anche il resto, compreso le viste dall’esterno. All’interno del Rifugio c’è anche un quaderno dove mettere le firme, giusto per far vedere che siete passati di lì.
Questa escursione si è conclusa con l’arrivo al Lago Nero, uno specchio d’acqua relativamente grande, che si può percorrere per l’intero perimetro come ho fatto io. Pur non presentando un paesaggio da sogno, è comunque un ambiente molto rilassante e tranquillo.
Il prossimo post andrà in rete domenica notte, e raccoglierà una sintesi di questa prima settimana di ferie, vedrete altri scatti delle varie escursioni fatte finora, vi aspetto come sempre. Buon wek end a tutti e buone vacanze ovunque voi siate…” ![]()
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Come sempre mete molto particolari le tue. Ma, soprattutto, ritratte con l’occhio del poeta…
grazie mille del tuo bel commento. Sì, cerco nell’ambito del possibile di offrire visioni particolari, cercando di far scoprire posti inediti. Ma anche i posti ben noti se osservati con occhi diversi possono diventare bellissimi.
Buona settimana..