Da Chamois al Lago di Lod, 4° parte…

 “… La salita verso il Lago prosegue fra sguardi al paesaggio alle mie spalle e piante che incontravo nella salita. Fotografare è anche un buon motivo per fermarsi un po’ e gustarsi la bellezza di ciò che ci circonda. Molto spesso non è la meta in se ad essere meravigliosa, ma tutto il viaggio fatto per raggiungerla.

Vi parlavo del paesaggio alle mie spalle, eccolo in tutta la sua immensa e panoramica bellezza, questa valle è molto ampia, sempre soleggiata nelle belle giornate, anche calda per essere quasi a 2000 metri. Sabato scorso c’erano quasi 20°C all’ombra, ma al sole si sudava parecchio.

Attraverso il teleobiettivo andiamo a cogliere quelle parti di paesaggio che si prestano benissimo a descriverlo nelle sue mille sfaccettature, sempre tenendo a mente le regole di una buona composizione fotografica.

Numerosi sono i sentieri che partono da Chamois, ce ne sono di ogni lunghezza e difficoltà, da quelli più semplici e quelli più estremi. Ognuno può scegliere quelli di suo gradimento.

 

Stiamo raggiungendo le prime costruzione poste sul Lago di Lod, qua durante la stagione invernale partono diverse sciovie. Nella stagione estiva sono aperti alcuni locali dove si può anche mangiare all’aperto, uno lo vedrete nel proseguo della narrazione.

 

 

La strada che vedete in salita sulla destra della prossima immagine sarà quella che andrò a percorrere dopo aver fatto lo spettacolare giro del Lago di Lod, che vedrete nei prossimi post a partire da quello di domani.

 

 

Dunque appuntamento a domani per cominciare ad esplorare ed ammirare le meraviglie di questo angolo naturale della Valle D’Aosta….” 

 

 

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