“… Amo perdermi nella vastità dei paesaggi, in quelle atmosfere oniriche sospese fra cielo e terra, dove tutto prende vita, dove anche i desideri hanno voce per diventare tracce di poesia…
A mano a mano che avanzavo lasciavo dietro a me lo scenario della Riviera di Ponente, colline, montagne, promontori, nubi, tutto era lì, immobile e puro, trasparente e astratto, un concentrato di bellezza che solo la foschia densa rendeva sfocato…
Il volto dell’autunno ti sorprende sempre, lo fa con le sue nubi improvvise, con quegli scenari che cambiano in pochi minuti, donando allo stesso paesaggio un altro volto, una nuova dimensione visiva…
Osservavo il formarsi della nebbia, ad ogni passo si trasformava davanti ai miei occhi, riflettendo quella luce ora intensa, ora ovattata, una perfetta armonia di sensazioni, che solo la voce del silenzio poteva descrivere al meglio…
Domani si prosegue, buon mercoledì a tutti, grazie delle vostre visite e dei vostri commenti…” ![]()
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