Una donna si affaccia alla finestra, osserva i turisti che passano nelle vie, alcuni sono stranieri, i vari idiomi si confondono fra loro. C’è sapore di antico nell’aria, un viaggio nel tempo che le immagini permettono di cogliere al meglio….

La cosa che colpisce di questo borgo è la cura che gli stessi abitanti hanno delle loro vie. Osservate quante piante hanno disposto lungo i vicoli, sembra quasi di camminare in una serra. I sapori della campagna si fondono con quelli che escono dalle finestre, un mix davvero coinvolgente…

Il temporale si avvicinava sempre più, un tuono potente scuote l’aria, le vibrazioni si sentivano in tutto il corpo. Osservo il campanile di una chiesa che vedremo più avanti, sullo sfondo il cielo cupo del temporale contribuisce a creare una sensazione nuova allo stesso borgo…

M’infilo in un’altra via e comincio ad esplorarla, vedo che ci sono parecchi voltini, vista l’imminente pioggia venivano proprio bene. I colori ocra delle facciate donavano solarità a quel tratto, e le immancabili piante offrivano quel contatto fra natura e vita che ben caratterizza l’intero borgo…

Queste contrade sono assai belle, curate, pulite e con l’unicità dei tratti coperti, osservate come queste case sono unite fra loro, un vero collante che contribuisce a creare quella continuità di stili assai caratteristici. Inoltre se capitate a visitare il borgo in un giorno di pioggia, un po’ di ripari fanno sempre comodo, io quel giorno ne ho avuto la conferma…

La gioia di esplorare un borgo nel mio caso è fatta di emozioni, attimi, momenti in cui i sensi sono aperti a nuovi stimoli olfattivi, a nuove prospettive di colori, di luci. Anche una giornata di tempo mutevole come questa ha contribuito a regalarmi emozioni incredibili. Emozioni che vi racconterò passo dopo passo…

Domani si prosegue, vi descriverò il momento della pioggia, l’arrivo del temporale, e poi il ritorno del sole, le emozioni crescono, rimanete con me…” 😉
Mammamia Max.. hai concepito un incipit pazzesco.. la foto, fusa all’unisono con la descrizione che hai dato degli accenti e del sapore di antico.. il viaggio nel tempo.. mi hai profondamente colpita con due frasi e un’immagine.. pensa tu.. 👏🤗
grazie mille, è davvero bello sapere di essere riuscito a coinvolgere con la mia narrazione, l’idea è di creare dei mini romanzi fotografici, da affiancare a qualche informazione turistica, potrebbe essere una buona idea, ti che ne pensi? Stasera faccio una prova…😉
dico che aspetto la “prova” ma ho la presunzione di dire che mi piacerà di sicuro! ;-)😚
Molto bello
grazie mille, un caro abbraccio, buona serata..😉
Buona serata anche a te
Davvero uniche le case che si uniscono. Pittoresche.
A domani. Buona serata! 🙂
è un particolare che mi ha colpito assieme ad altri che vedrai in seguito. Un caro abbraccio, buona serata… 😉
è bello passeggiare in giornate con poco sole, si gustano meglio i luoghi..vicoli e volti rendono davvero particolari questi borghi e impressionante il numero delle piante in vaso esposte di fianco alle porte..poi mi piacerebbe vedere dove sono situati questi borghi, il paesaggio intorno che immagino tra colllina e mare… Grazie Maxi per il tuo girovagare e farci conoscere queste cose! buona serata
Cervo è disposta su una piccola collina affacciata sul mare, alle sue spalle c’è l’appennino ligure, con i suoi monti, le sue vallate che conducono nell’entroterra e poi in Piemonte… In questa narrazione vedrai poi l’affaccio sul mare.. 😉
E’ in provincia di Savona, nella sua parte più occidentale…😉
benissimo, grazie!
Che unicità che si respira qui e lì
grazie mille, sono felice che ti sia piaciuto il borgo, qua l’unicità è di casa… 😉
Anche tu
Bellissimo tutto e sì, deliziosa l’idea delle case unite 🤗
Corro a recuperare gli altri articoli per viaggiare un po’ insieme a te 😍
grazie per aver lasciato i tuoi commenti ai miei post, è sempre con gran piacere che accolgo le tue letture emotive..😉
☺️ arrossisco
Grazie 😘