Sant’Anna di Vinadio e il giro dei laghi, 2° parte…

All’inizio dell’escursione si rimane subito colpiti da queste due sculture che esprimono al meglio il senso di fede e religiosità, una dal basso che osserva l’altra in alto, un dialogo che si percepisce attraverso la perfetta riproduzione di queste meravigliose sculture…

Qui come vedete molti passanti lasciano rosari o messaggi personali, un modo per ringraziare delle bontà ricevute, o anche solo un modo per affidare i propri pensieri a Colei che ha dato vita a questo Santuario, e anche alla località da cui siamo partiti…

Essendo sentieri prevalentemente di quota, qui di vegetazione ne troverete davvero poca, sono paesaggi dal sapore lunare, molto particolari, comuni a tutte le montagne sopra ad una certa altezza….

Dal sentiero dell’andata si può già vedere il lungo sentiero di rientro che chiude l’anello sul versante di fronte a noi. Nonostante la quota il caldo si faceva sentire parecchio, anche perché tutta la salita è in pieno sole, senza alcuna ombra…

Al termine della prima dura salita raggiungiamo già un primo lago, ne vedremo davvero parecchi in questo giro, questo in realtà è suddiviso in due…

Qui ce n’era uno molto piccolo che durante la primavera o durante periodi particolarmente piovosi è presente fino al limite delle pietre scure….

Superato un piccolo valico troviamo invece quello principale, abbastanza esteso. Il sentiero lo costeggia per intero permettendoci di ammirarlo da ogni angolazione….

Lo spettacolo che regala questo primo lago è un piccolo assaggio del lungo anello di trekking che andremo a percorrere. Qui molti già decidono di fermarsi per rinfrescarsi, o magari lo usano come punto d’arrivo, soprattutto coloro che non sono abituati ai lunghi trekking…

Nella puntata di domani lo osserverete per intero, ci sarà anche un mio selfie, io nel frattempo domani sarò in partenza per il Lazio per altre foto a borghi e laghi, i miei viaggi proseguono, seguitemi nelle storie per le anteprime….👍👍👍👍👍👍😊👍👍👍👍😉😉😉