” Questa narrazione sarà sintetizzata per fare in modo che da lunedì 6 agosto possiate vivere le anteprime e le dirette della Svizzera giorno per giorno. Riguardo le immagini dell’ultima escursione che ho fatto, quella del Lago dei 7 colori, le potete già vedere sul mio sito fotografico ufficiale www.massimoverrina.com per le emozioni e per la narrazione di questa escursione l’appuntamento è in seguito.
Ed ora partiamo alla volta del Monte Gottero, come anticipato questa escursione l’ho fatta col mio amico Roberto che era in ferie in quel periodo, di solito lavora anche la domenica. Qua siamo al Passo di Cento Croci, dove un bel parco eolico saluta i visitatori coniugando bellezza ed ecologia per un mondo green.
Siamo a cavallo fra 2 Regioni, la Liguria e L’Emilia Romagna, in questa immagine potete vedere l’ambiente bucolico che caratterizza questa realtà territoriale, i monti che vedete sullo sfondo fanno già parte dell’Emilia.
Il sentiero che abbiamo percorso l’ho trovato su un libro dedicato ai sentieri della Liguria. Non è segnato molto bene, soprattutto nella parte del bosco che vedrete più avanti, qua per il momento stiamo percorrendo un’ampia strada sterrata che sembra non finire mai. Il verde fitto di quei boschi attenua in parte il grandissimo caldo dell’estate.
Lungo la strada dal fondo argilloso s’incontrano parecchie pozzanghere, era piovuto molto nei giorni precedenti e ancora se ne vedevano le tracce. Quel giorno il caldo era davvero intenso, siamo a metà luglio, circa 2 settimane fa, e l’estate sembrava prendere quella piega calda che ora stiamo vivendo appieno.
Questa strada sterrata parte dalla località chiamata Cappelletta, che si raggiunge con la macchina attraverso una deviazione prima di raggiungere il Passo di Centro Croci salendo da Varese Ligure. Lungo il cammino come potete vedere s’incontrano alcune panche per chi vuole riposarsi o consumare qualcosa di veloce.
La strada sterrata finisce dopo oltre un’ora di buon cammino su uno spazio erboso dove si può fare anche un pic nic. Ci sono delle aree attrezzate per accendere piccoli fuochi, il mio amico stava andando ad osservare il panorama da lassù.
Da qui in avanti il sentiero diventa avventuroso, le tracce sono sempre più rade e si prosegue per senso di orientamento. Ora procederemo sulla destra seguendo quella pista verdissima che si perde nel bosco. Nel prossimi post vedrete appunto il cuore del bosco.
Vi aspettano dunque un paio di post che narrano l’avventura fatta per raggiungere quel monte, fra emozioni e spaccati di vita, seguitemi, anzi seguiteci…..” 
scatti di vita 
Bellissime foto per splendidi luoghi che san di fiaba……
grazie mille, come località non è fra le più belle, ma dona quel senso di relax che serve sempre nella vita di tutti i giorni, anche a questo serve il mio blog, per trasportarvi lontano dai problemi di ogni giorno. 😉