Matera, 2° parte…

 “… La bellezza di Matera si percepisce ad ogni passo, è raccolta in quella quotidianità che ti sorprende, in quegli angoli così particolari che ti chiedi se stai vivendo un sogno, o se stai facendo un viaggio nel tempo. Tutta la parte storica è una vera e propria scenografia teatrale, così ricca, così unica.

E poi c’è il territorio tutto attorno a raccontarci la sua storia, le sue origini. Grotte dove un tempo si viveva, dove le prime popolazioni si erano stabilite, grotte dove il caldo estivo non entrava, dove si formava una specie di microclima, e dove soprattutto ci si poteva riparare. Pensando alla storia dell’umanità si ha proprio in mente questo tipo di grotte naturali, dove l’uomo era ospite.

Col teleobiettivo un fotografo può immergersi nei suoi angoli , può sorvolare i suo spazi, lasciandosi trasportare dalle emozioni, da quel paesaggio di cui ci si sente protagonisti, nell’umiltà di un percorso che tutto avvolge, quasi a voler nascondere tutto il resto del mondo.

Contrasti e percorsi visivi s’intrecciano in un abbraccio di poesia, sembra davvero di essere su un set, dove tutto ciò che vediamo è costruito appositamente per ciò che vogliamo narrare. E’ incredibile come questa realtà possa apparirci così originale ai nostri sguardi.

Infinite sono le occasioni per scattare immagini singolari, ogni piccola contrada nasconde uno sfondo dove solo la libertà del fotografo può creare un’opera d’arte. Siamo tutti un po’ artisti quando passeggiamo per le sue vie, i nostri occhi sono matite pronte a tracciare le linee dei suoi spazi.

Domani si prosegue, grazie delle vostre visite, buon giovedì a tutti…” 

 

 

2 pensieri riguardo “Matera, 2° parte…

Lascia un commento