Da Chamois al Lago di Lod, 5° parte…

 “… Arrivati sul Lago gli scenari diventano fantastici, c’era calma di vento appena sono arrivato, i riflessi erano fantastici, tanto che ho giocato con essi per immortalare la poesia di questo bellissimo Lago alpino.

Spesso la fotografia è fatta di attimi, momenti, punti di vista particolari che catturano l’attenzione di chi osserva le nostre immagini. Saper osservare un paesaggio è la prima regola per una buona fotografia.

Linee guida, terzi d’immagine, punti che raccolgono la matematica di una composizione, apparenze emotive posate su specchi di vita.

Di solito come ben sapete non catturo mai la presenza umana nelle mie immagini, ma come dico spesso, talvolta è necessaria per una composizione corretta e completa, per descrivere un attimo di pace, un paesaggio, un attimo di vita fermato in un clic.

Adoro fermarmi ad osservare, esplorare la natura, catturarne l’anima, attraverso i suoi colori, i suoi attimi di vita, dei veri dipinti che madre natura ci offre ogni giorno, se sappiamo coglierli col cuore.

Sono un pittore dell’anima, nutro lo sguardo coi colori della vita, fermando clessidre emotive tra pagine di rinnovata gioia.

Domani proseguiremo il giro del lago, non mancate, sono in arrivo altre immagini meravigliose! …” 

 

 

 

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