Da Chamois al Lago di Lod, 10° parte…

“… Salendo verso le alte quote incontri i primi segnali dell’autunno, peraltro molto circoscritti, ma quel tanto che basta per scattare una foto dalle tonalità calde tipiche della stagione che stiamo vivendo.

Continuo a salire ripidamente fino ad incontrare un altopiano in quota, siamo a circa 2300 metri. I paesaggi mutano, gli spazi si fanno immensi.

Mi ritrovo a camminare su sentieri così lunghi che ogni passo sembra vano. Si procede lentamente rispetto all’evolversi degli aspetti paesaggistici, quelle montagne sembrano sempre distanti, pur camminando da ore.

Mi fermo a mangiare in prossimità di quello che probabilmente nella stagione primaverile è un lago. Si vede ancora qualche traccia di acqua sul fondo, la lunga stagione estiva, spesso secca, ha in gran parte prosciugato quelle riserve idriche, create dallo scioglimento delle nevi. In futuro con i ghiacciai sempre più in ritiro, ci saranno anche problemi idrici per molte Regioni, infatti gran parte delle riserve d’acqua nella stagione calda derivano proprio da essi.

E’ sempre utile fare delle riflessioni su quanto incida il cambiamento del clima sulla vita dell’uomo, spesso sembrano cose astratte, lontane, come se un abitante delle grandi città fosse immune da tutto questo, invece presto le conseguenze si rifletteranno anche su molte attività del nostro vivere quotidiano.

Scorgo in lontananza dei colori autunnali fra la rada vegetazione, tiro fuori il teleobiettivo e raccolgo qualche scatto di grande impatto visivo, con dei contrasti vivi che ben raccontano l’avvicendarsi delle stagioni.

Nella prossima puntata altre immagini naturalistiche e nuove riflessioni, prima di ridiscendere verso la base di partenza, la bella cittadina di Chamois, che poi conoscerete meglio verso la fine della narrazione…”

 

 

4 pensieri riguardo “Da Chamois al Lago di Lod, 10° parte…

  1. Bei colori e paesaggi. Le riflessioni sul clima e sul rispetto dell’ambiente sono sempre gradite. La sensibilità ambientale nelle persone va valorizzata come un punto di forza. Alla prossima! 🙂

    1. grazie del tuo bel commento, trovo sia sempre importante parlare del clima e di ciò che l’uomo sta facendo per scrivere il suo destino.
      Un caro abbraccio, buona giornata .

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