Borghi da scoprire, Mendatica, 5° parte…

Buona domenica amici, vi sto scrivendo dal Trentino, dove trascorro il wek end scattando nuove immagini, che presto vedrete qua sul mio blog. Ma torniamo a noi, al borgo che vi sto facendo scoprire passo dopo passo. Dopo aver visto la galleria d’arte, proseguiamo per il cuore del borgo, dove svetta il suo campanile, da sempre anima dei borghi…

Davanti alla chiesa ecco il suo sagrato, dove sovente i bimbi del posto vanno a giocare a palla. Quando un borgo muore lo si vede dai suoi silenzi, se non ci sono bambini, se c’è troppo silenzio nelle sue vie, vuol dire che si sta spopolando, cosa che capita sempre più spesso nei piccoli borghi….

Non è il caso di questo borgo, dove per scattare immagini pulite ho dovuto attendere che non vi fosse nessuno, qua il movimento lo si vede ancora, compatibilmente con l’esiguo numero di abitanti…

La cosa che mi ha colpito, oltre ai dipinti, è la pulizia delle sue vie, e quell’armonia visiva fatta di piccoli particolari, come i fiori presenti in ogni casa. Una semplicità che conquista e attira i turisti…

Tutto attorno al borgo spicca il suo vastissimo verde, a perdita d’occhio, rotto solo dalla vista di altri piccoli borghi sparsi nella campagna ligure. Qua la pace regna sovrana, e si respira anche aria pura, visto che il traffico tutto attorno non è mai eccessivo…

Scendiamo ora per gli stretti vicoli, sono luoghi che mi trasportano sempre fra i ricordi dell’infanzia, la bellezza di questi spaccati di storia, con il sapore del muschio, delle vecchie cantine, è qualcosa di unico per chi decide di provare emozioni profonde….

Domani proseguiremo questa camminata nel suo nucleo storico, buona domenica a tutti, io oggi sarò a fotografare l’autunno sul Lago Tovel, vedrete che spettacoli in futuro qua sul blog….” 😉

6 pensieri riguardo “Borghi da scoprire, Mendatica, 5° parte…

    1. grazie mille, cerco sempre di trovare il lato poetico in ogni mio viaggio, in quello di questi giorni poi mi sono superato, vedrai in futuro che immagini!!!!! 😉

  1. Questo borgo molto accogliente (le foto sono molto coinvolgenti emotivamente) e la tua descrizione dei profumi del muschio e dei colori dei fiori mi fanno tornare in mente alcuni piccoli borghi montani della mia Campania (del Cilento, dell’alto Casertano e del Beneventano). Nonostante siano luoghi lontani hanno molte cose in comune. Molto suggestivo.

    1. Il Casertano in parte l’ho visitato anch’io qualche anno fa. L’Italia è colma di borghi che fra loro si assomigliano, pur contraddistinguendosi per delle loro unicità particolari. Grazie del commento, mi fa piacere che il mio blog sia di tuo gradimento..

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