Autunno al Colle del Melogno, 3° parte…

Lo scricchiolio costante delle foglie accompagnava i miei passi, mentre avanzavo fra apostrofi di pensieri per i viali dell’autunno. Tutto era immobile e silente, un calice di bellezza proteso verso il cielo…

L’ombra delle foglie a tratti copriva la luce del sole ricordando i giorni dell’estate, quando questi boschi erano l’unico punto in cui venire a gustarsi un po’ di fresco, lontano dal caldo opprimente delle coste, delle pianure…

Sopra di me gallerie dorate illuminavano il mio cammino, lo spettacolo dell’autunno abbracciava il mio sguardo, assorbito dalla poesia della vita…

Quasi in cima al colle ecco una piccola radura, il paesaggio muta, in lontananza si scorge il mare, e sotto, nelle valli che presto andavano in ombra, ecco le tipiche nebbie autunnali che vestivano le colline…

Laggiù, in lontananza, oltre le foschie dense, ecco il mar ligure. Confini di sguardi avvolti dal sapore dell’autunno, fra la malinconia dei ricordi e la metamorfosi della natura…

Le tempeste degli scorsi anni hanno colpito duro anche queste montagne, se ne vedono ancora i danni, alberi abbattuti e lasciati lì, lungo sentieri meno battuti, quasi a testimoniare la fragilità del territorio e il clima che muta…

Il viaggio continua domani come sempre, fra riflessioni, poesie, e tanto relax, per voi, affezionati e preziosi lettori…” 😉

18 pensieri riguardo “Autunno al Colle del Melogno, 3° parte…

  1. “apostrofi di pensieri”.. apostrofi tra frasi forse iniziate.. forse mai finite.. chissà. Mi stenderei tra quelle foglie 😀

    1. cerco sempre di coinvolgere il più possibile in modo da rendere viva la narrazione, mi fa piacere che tu percepisca bene queste sensazioni che cerco di trasmettere…😉

Scrivi una risposta a maxilpoeta Cancella risposta