Genova, Villetta di Negro, 2° ed ultima parte…

Da questa piazza panoramica si può osservare il panorama di gran parte della città, è una piccola oasi verde in mezzo al traffico caotico delle vie del centro…

Guardando verso il mare un poco più in basso, ecco un altro punto in cui lasciare spaziare lo sguardo. Quel giorno ero solo, attorno a me gli uccellini cinguettavano da un ramo all’altro, il freddo del mattino si faceva sentire, le luci calde tipiche delle giornate d’inverno indoravano la città….

Mi volto verso ovest, in lontananza lo ski line moderno della città fa da cornice alla bellezza delle montagne che troneggiano sullo sfondo. Sono i monti del Parco del Beigua, ai piedi di quelle montagne c’è la mia cittadina, Voltri, dove sono nato e dove vivo tuttora…

Nel post di ieri ho accennato a quel capanno in legno, un punto panoramico per ammirare la città, anche visto a se stante fa la sua bella figura. Sembra di essere in una località di montagna, lontano dalla città, dal mare, dalla vita di tutti i giorni…

La breve visita era giunta al termine, comincio a scendere attraversando una curiosa grotta, la luce radente del primo mattino la illumina regalandomi un altro spunto fotografico che ho trovato interessante…

Non mi rimaneva che tornare ad immergermi nel cuore della mia città, non prima però di aver colto un altro particolare molto interessante. Un raggio di sole giocava fra gli alberi creando un effetto di controluce bellissimo. Sullo sfondo la bellezza di Genova che era pronta a regalarmi ancora emozioni…

Con questa breve narrazione ho voluto far vedere come anche attraverso un normale cellulare si può raccontare un viaggio, un’esperienza emotiva spontanea e semplice. Il segreto sta nel vedere la bellezza che abbiamo ogni minuto davanti ai nostri occhi.

Da domani torneremo alle foto della reflex, comincerò a raccontarvi pomeriggi e tramonti d’inverno, spero gradirete. Ho moltissime narrazioni estive, ma le ho messe un attimo da parte per dare la precedenza alle attuali, poi in futuro parlerò anche di quelle. Grazie mille della vostra attenzione, le letture del blog stanno crescendo alla grande e ne sono molto felice! ” 😉

14 pensieri riguardo “Genova, Villetta di Negro, 2° ed ultima parte…

  1. quando qualcuno si approccia con cuore e mente aperti alle sensazioni e alle emozioni che gli altri vogliono donarci.. difficilmente si resta delusi, anche se le foto sono fatte con un cellulare. Continua a mescolare parole e immagini. noi siamo qui, pronti a conoscere ed emozionarci 😉 sempre 🙂

    1. grazie mille, gentilissima come sempre 😉. Diciamo che in queste narrazioni oltre alle immagini metto la mia anima, e sono felice di riuscire a trasmettere a voi lettori bellissime sensazioni… 😉

  2. Bellissimo! La capacità di stupirci è dentro di noi anche se talvolta soffocata da altre distrazioni, ma solo così ci accorgiamo della Bellezza che c’è intorno a noi . Buona serata!

    1. lo stupore è una sensazione che non ha età, ognuno di noi può provare emozioni profonde, ed io sono qua per raccontarvele. Grazie mille del commento, un caro abbraccio… 😉

  3. Quando si ha la curiosità e si vuol scoprire qualcosa, a volte non c’è bisogno di fare tanta strada: grazie per questo reportage urbano, di qualcosa che sono riuscito a vedere solo di sera e nemmeno troppo da vicino. 🙂

    1. il bello di portare avanti blog come il mio è proprio quello di poter far conoscere posti che non tutti hanno visto, oppure hanno visto frettolosamente, come nel tuo caso.. 😉

    1. anche i profumi fanno parte della bellezza che ci circonda, spesso ne parlo anche durante le narrazioni. Grazie mille del tuo bel commento, un caro abbraccio… 😉

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