Tramonto in Corso Italia, 2° parte…

Distanze, isolamento, solitudine, parole che bussano alle porte dell’inverno, fra paesaggi in divenire, e cartoline che si rinnovano fra teatri di sguardi…

Scendo sulla scogliera sotto i Giardini di Punta Vagna, da lì lo sguardo si apre verso levante, le luci calde del pomeriggio colorano percorsi di idee nel mare della sera…

Ci sono paesaggi che anche se ammiri da una vita riescono sempre ad offrirti qualcosa, emozioni che nascono e vivono all’interno della nostra mente, pronte a cogliere tutte le sfumature della bellezza….

La nudità del paesaggio invernale crea un senso di solitudine, tutto è immobile, fermo tra i fotogrammi di una stagione che muta. Mi sento un gabbiano che danza fra le scogliere, nel mite respiro di un pomeriggio novembrino…

Case dalla sontuosa bellezza abbracciano le ultime luci del giorno, un fascino d’altri tempi si sprigiona tutto attorno, spesso possiamo viaggiare anche solo con la fantasia, ed ecco che ogni singolo punto può trasformarsi in un mondo nuovo…

Nell’incanto lieve di un tramonto, accolgo gemme di luce, e nel grembo di una poesia, ascolto le radici dei sogni, e ne faccio domani…..

Vi aspetto come sempre domani per emozionarvi ancora, grazie mille dei vostri commenti e delle sempre più numerose visite. Buona serata e buona giornata a tutti per domani…” 😉

18 pensieri riguardo “Tramonto in Corso Italia, 2° parte…

    1. già, un vero spettacolo, ogni volta che passo di lì mi fermo ad ammirarla come fosse la prima volta. Ce n’è anche un’altra più avanti altrettanto affascinante, adoro certi stili architettonici, mi fanno viaggiare con la fantasia…

  1. Ciao Max
    che splendido è il mare, se guardi l’orizzonte puoi pensare che aldilà della sua linea ci sia qualcuno che stia guardando proprio in quello stesso momento il mare. Splendido!!!
    Un abbraccio e buona serata
    Chiara

    1. fa sempre immaginare cose splendide il paesaggio marino, soprattutto illuminato dalle belle luci basse dell’inverno..
      Grazie del commento, buona serata Chiara.. 😉

  2. tutte belle, ma l’ultima immagine mi ha incantata… sembrava quasi che il cielo benedicesse il tuo lavoro ^_^
    Ho amato anche una tua frase che mi ha fatto librare insieme a te, cito: “Mi sento un gabbiano che danza fra le scogliere, nel mite respiro di un pomeriggio novembrino…”
    Grazie

    1. spesso ci sono attimi in cui avere la macchina fotografica a portata di mano è una vera fortuna. Grazie mille per aver apprezzato anche la parte letteraria del post.. 😉

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