Cervo, 11° parte…

“… Delle persiane si stavano muovendo smosse dal vento, il loro cigolio colmava quell’attimo di strana solitudine per le vie del borgo. La discesa verso il mare era un vero spettacolo, i colori dopo la pioggia erano ancora più vivi di prima, avete presente quelle giornate primaverili, ecco, quello era il teatro che mi si apriva davanti agli occhi..

Passo davanti ad un ristorante, i profumi della cucina mi attirano, si sentiva il sapore del basilico, probabilmente stavano preparando il pesto, e poi quello del pescato, tipico di quei borghi marini. Davanti dei portici illuminati dal sole erano pronti per accogliere i turisti…

Mi affaccio da un punto panoramico lungo la strada che porta al mare, poco distante un fotografo stava facendo un servizio fotografico ad una coppia di sposi. Il candido vestito della sposa si alzava col vento, rideva e cercava di tenerlo fermo. Le sue risate, e il suo viso colmo di gioia erano un biglietto di sola andata verso la felicità di un sorso d’estate….

La parte sud del borgo sapeva di salsedine, i colori accesi e i contrasti netti di quella bella giornata contribuivano a renderlo ancora più bello. Alle mie spalle le risate della giovane coppia di sposi rallegravano l’atmosfera….

Immagino il sole che entra da quelle finestre aperte, i profumi del ristorante e quelli del mare che entrano ed escono da quelle stanze. Rimango assorto a contemplare le belle sensazioni di quell’angolo del borgo, ricamando pensieri e tessendo parole….

Sulla parte sud del borgo ci sono piccole terrazze coltivate, dei piccolo orti dove i prodotti a km zero zero contribuiscono a rendere genuino il cibo che si consuma da queste parti. La luce del sole inonda le case, la sua potenza è quasi abbagliante. Su una terrazza due donne si stanno godendo un attimo di relax, il mare copre gli altri suoni trasportati dal vento, mentre in lontananza la parte moderna sembra cedere il passo alla continuità della storia…

Domani vi aspettano le foto più belle del mare, sono sicuro che non vedrete l’ora di vederle, la mia narrazione vi accompagnerà fra le mille sensazioni di quella giornata estiva, e come sempre le sorprese non mancheranno…😉”

18 pensieri riguardo “Cervo, 11° parte…

    1. qua in Liguria è la salsa per eccellenza, non si può non venire in Liguria e non mangiare almeno una volta il pesto ligure! 😉 Grazie mille per i complimenti, un caro abbraccio…🤗

  1. Mi pare proprio che ti sia lustrato per benino gli occhi durante la tua passeggiata nel borgo di Cervo. E ogni scatto è una carezza per l’anima! 🙂

    1. grazie del bel commento, mi piace osservare ogni minimo particolare quando esploro un borgo, il tutto poi mi serve per le mie narrazioni, dei veri libri scritti in tempo reale…😉 qua non c’è nulla di fantasioso, è tutto live…

  2. Ciao Max
    certo che il pesto che faceva mio nonno non sono riuscita mai rifare, sarà l’acqua o il basilico oppure pinoli che raccoglieva personalmente dai pini della pineta dietro casa. Bellissimo questo spaccato d’estate a Cervo.
    Grazie! Un abbraccio
    Chiara

    1. dicono che per fare il pesto occorre il basilico possibilmente di Pra, della mia zona, o al limite della Liguria, se è cresciuto da un’altra parte sembra che anche il gusto ne risenta, io lo mangio solo qua giusto per non sbagliare..😊😉
      Grazie del commento, un caro abbraccio…🤗

  3. la sensazione del sole sui sassi e il profumo del mare credo che possa inebriare i sensi insieme con l’idea di vacanza che instilla in me. il vedere e conoscere luoghi molto diversi dal nostro è senza dubbio un trasportarci col pensiero lontano dalle nostre abitudini, è un aprire la mente al nuovo. Grazie Maxi per mandare pensieri di bellezza..a domani , buona serata

    1. è sempre un piacere esplorare anche solo con la mente dei luoghi che conosciamo meno, io poi cerco di renderli vivi attraverso le mie descrizioni live in tempo reale, così unisco il piacere della scrittura a quello della fotografia…😉
      Un caro abbraccio, buona serata…

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