Isola Palmaria, 7° parte…

Ci addentriamo nella parte selvaggia dell’isola, e andiamo a scoprire le spiagge della parte sud. Passo accanto ad un rudere abbandonato, un gabbiano spunta dalle rocce, mi punta e comincia a gridare, altri gabbiani sembrano arrivare in rinforzo, volano sopra di me per capire che intenzioni ho….

Nel tratto a scendere ci sono diversi ruderi, antiche case, dismesse da molti anni, ora frequentate da colonie di gabbiani che ne hanno fatto la loro dimora. Qua il contatto con la natura ha un sapore quasi ancestrale, sembra di essere alle Galapagos, con i relativi distingui, ma si sa la fantasia non ha mai confini….

Eccone un altro, questo è più tranquillo, scruta il panorama da una piccola rupe, sopra un’altra falesia. Stiamo scendendo verso la spiaggia del Pozzale, situata nella parte sud est dell’isola, dalla terra ferma non si vede, ci si arriva o a piedi, o con i battelli nella bella stagione….

Ad inizio maggio, quando l’ho fotografata ancora era tutto chiuso, li c’è un grande complesso balneare con tanto di ristorante, c’è anche un’area campeggio, e diverse strutture con giochi per bambini e altro, vedrete il sito completo più avanti, questa è la vista della spiaggia nella versione invernale, la mia preferita, quando ancora la folla non rovina il paesaggio…

Fra un’isola e l’altra, quella del Tino, c’è un piccolo passaggio, ho atteso che una barca a vela passasse di lì per far notare lo stretto passaggio, dove le correnti sono intense quando il vento è forte…

Ed eccola la piccola Isola del Tino, davanti a noi, sembra di toccarla con una mano tanto la vediamo vicina. Quest’isola è militare, non è visitabile, se non in due occasioni all’anno, durante la festa di San Venerio, il 13 settembre, e la domenica successiva…

Ma torniamo a vedere la nostra Palmaria, sulla quale stiamo camminando, poco più a ovest della spiaggia che avete visto prima c’è uno spazio molto particolare, emozionante per chi arriva qua, ecco una piccola casetta in pietra con una bella finestra blu, già questa ci fa viaggiare. Alle sue spalle potete notare la roccia rossastra, davvero singolare…

Domani continueremo ad esplorare quest’area particolare, vedrete altre immagini sorprendenti, non vi resta che ripassare, buon wek end a tutti…😉😊👍

22 pensieri riguardo “Isola Palmaria, 7° parte…

  1. Beh, i gabbiani han un no-so-ché di bastardaggine intrinseca e quello sguardo da farabutti che mi mette soggezione… per fortuna c’era anche altro da vedere, perché quello sguardo assassino un po’ mi metteva paura! 😀

    1. ne ho visti così tanti quel giorno che li vedo ancora adesso 🤣🤣 fra l’altro alcuni sembravano partire all’attacco, mi venivano incontro facendo delle virate a poche decine di centimetri dalla mia testa, ero nel loro territorio e cercavano di ricordarmelo. Fra l’altro penso che molti accudissero dei piccoli, per questo erano molto protettivi nei loro confronti..

  2. Sembra proprio che questi gabbiani abbiano tutta l’intenzione di fare il remake di Hitchcock, 😁. Oh, non ti mollano un attimo… È bellissimo vedere una spiaggia al suo stato naturale senza ombrelloni o sdraio che l’ingombrano… si ha la possibilità di godersi il panorama così com’è, senza rumori e solo con il rumore delle onde del mare a fare da sottofondo. Buon weekend anche a te Max, 😘!

    1. infatti di solito fotografo il mare solo d’inverno o nelle mezze stagioni, durante l’estate vado a fotografare la montagna, dove fra l’altro si sta anche meglio perché fa fresco. Le folle cerco di evitarle, in fotografia stanno malissimo, soprattutto nella natura. Riguardo i gabbiani quella volta erano particolarmente aggressivi, ma forse avevo capito il perché, sembra che accudissero dei piccoli, quindi erano molto protettivi nei loro confronti, mi vedevano come un nemico…

  3. ehh fanno bene i gabbiani a far la guardia all’isola! con certi turisti che spargono schifezze…queste isolette dovrebbero diventare luoghi protetti e incontaminati..troppo belle!!! e quella casetta con la finestra azzurra, forse ci abita un pescatore, un eremita!
    belle cose Max, foto indimenticabili!

    1. diciamo che i gabbiani al di fuori dell’estate sono gli unici abitanti dell’isola e non tollerano che arrivi gente 😁 poi penso avessero dei piccoli da accudire, per questo erano molto protettivi quel giorno…
      Grazie per i complimenti alle foto, un caro abbraccio, buona domenica 🤗😉

  4. Buona domenica Max!
    Shera

    I gabbiani a Roma volano rasoterra verso il tramonto e se sono in più di 1 non hanno timore ad attaccare le persone… si nutrono dei cassonetti stracolmi e paiono aquile.

    1. avevo sentito alla tv dei gabbiani romani, i nostri sono più mansueti, almeno se non li disturbi troppo nel loro ambiente naturale 😊
      Un caro abbraccio, buona settimana 🤗

  5. Ciao Max
    che belle queste isole della Liguria, sono piccoli gioielli del mediterraneo, la flora e la fauna sono ben conservate: se poi i visitatori non sono tantissimi tutto rimane bello e naturale.
    Sempre bello seguirti nelle tue escursioni
    Un abbraccio
    Chiara

    1. grazie mille dei tuoi commenti, sì questi posti sono favolosi, soprattutto al di fuori dell’alta stagione, quando la troppa gente crea solo confusione e rovina le foto di paesaggio…
      Un caro abbraccio 🤗😉

  6. Le foto dei gabbiani sono bellissime.
    Deliziosa la persiana azzurra, un contrasto stupendo con i colori della pietra.

Scrivi una risposta a sibillla5 NADIA ALBERICI Cancella risposta