S. Quirico D’Orcia, 2° parte…

Adoro quando il verde entra nei borghi, ne accarezza l’anima, contrastando l’armonica bellezza del paesaggio. I sapori, le sensazioni visive e olfattive si mescolano, offrendo prospettive sempre nuove…

Storia, emozioni, colori, sorprese, questa potrebbe essere la sintesi letteraria per chi si accinge a visitare questo borgo toscano. Ad ogni angolo si resta affascinati, sembra quasi di rivivere certe epoche lontane, anche solo percorrendone le sue vie..

Il mio cuore romantico, nonché la mia voglia di scoprire meraviglie, si fusero assieme nel momento che passai davanti a questa porta incantata, un giardino colmo di rose! Già non stavo nella pelle ancora prima di entrare….

Peccato che eravamo a fine agosto e delle rose con quel caldo ormai non c’era più traccia. La mia delusione iniziale, rimase in parte compensata con altri scorci deliziosi che incontrai proprio passeggiando per quel vasto giardino. Come ad esempio la vista delle chiesetta di prima, osservata col primo piano del giardino…

La mia ricerca di originalità, che non si ferma mai, mi fece avvicinare al muro di cinta. Notai una curiosa apertura a forma di chiave, fu un attimo avvicinarmi con l’obiettivo e dare vita ad un’immagine dai tratti molto singolari…

Il vasto spazio verde assomigliava ad un labirinto, i vialetti s’intersecavano fra loro, camminavo in lungo e in largo, fino a trovarmi nel punto di prima, o poco distante. Adoravo perdermi fra quel verde, lasciando libere le briglie dei pensieri, che potevano volare in alto, oltre l’incanto di ciò che potevo anche solo immaginare…

Il giardino è circondato da possenti mura di cinta, nel centro che potremmo definire il suo cuore, c’è un’imponente statua, che domina tutto lo scenario, sovrastando il verde e l’ocra dei vari vialetti….

Col post di domani vedrete da vicino la statua, poi proseguiremo, uscendo dal giardino, per cominciare ad esplorare le molte vie del borgo. Vi aspetto come sempre, grazie mille degli apprezzamenti, buona domenica a tutti… 😉😊👍

21 pensieri riguardo “S. Quirico D’Orcia, 2° parte…

  1. Qui io gioco in casa…e ti posso dire che hai colto con le foto e le parole l’essenza di San Quirico d’Orcia. Complimenti Max, buon fine settimana 😎👋🤗

    1. ma grazie!! Che bel complimento fatto da chi il territorio lo vive. Se durante la narrazione leggerai cose strane, è perché io “leggo il territorio” solo da un punto di vista emotivo, quindi non metterò date storiche o riferimenti particolari, farò conoscere solo le emozioni che si provano esplorando per la prima volta il borgo in questione…😉🤗👍😊

  2. Con le foto del borgo sembra quasi di essere all’interno di un romanzo medievale… mancano solo i cavalieri e le dame, 😉. Mi piace moltissimo lo spazio verde che dà vita ad un simil-labirinto e anche qui lo paragonerei al libro “Alice nel paese delle meraviglie”, 😀. Chissà dove si è cacciato il Bianconiglio, 😜? La statua, vista di spalle, sembrerebbe quella di una dama che fa la guardia al labirinto ma magari mi sbaglio ed è tutt’altro, 😉. Buona domenica Max, 🤗😘.

    1. oggi la scoprirai! 😉 Riguardo al romanzo medioevale, anch’io avevo avuto la stessa impressione, soltanto i numerosi turisti rompevano l’idillio della mia fantasia, riportandomi con i piedi per terra. 😊 Come sempre apprezzo moltissimo la tua parte emotiva nei commenti, grazie di cuore 👍😊🤗

      1. Corro subito a vedere se c’ho azzeccato, 😉. È bello quando si visita un posto lasciar correre la fantasia e lasciar libera la mente di creare la propria storia personale, 🙂.

    1. grazie mille, come sempre sai entrare nella lettura del post con l’anima e la poesia del tuo osservare, e di questo non posso che esserne contentissimo 😊👍

    1. eh già, infatti come descrivevo nella narrazione, dopo la delusione nel non trovare le rose, mi sono rifatto con altri particolari. Grazie come sempre del commento 👍😊

  3. uuu.. i giardini! muoio ogni volta che ne vedo uno! sai che spettacolo quando è pieno di rose.. che meraviglia!!!

    1. già, se ci fossi andato a maggio, doveva essere uno spettacolo unico!!! A proposito di giardini, dovete ancora vedere il roseto di Nervi, fotografato appunto a maggio, avevo tralasciato quella narrazione perchè pensavo fosse stancante osservare tutta una serie di rose, anche se magari le avrei alternate alle mie poesie. Ad ogni modo in futuro potrei sempre inserirla, fra una narrazione e un’altra, vedremo le preferenze dei lettori cosa diranno… 😊👍

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