Una volta entrati nel primo piazzale interno, alla nostra destra ecco quella che era l’entrata principale di un tempo, con tanto di ponte levatoio. La nostra immaginazione corre a quell’epoca ed immaginiamo carrozze e cavalli che entrano dal cancello principale prima di giungere al centro della prima piazza…..

Mi posiziono al centro di questa piazza per farvi notare la bellezza architettonica della struttura che sovrasta l’ingresso principale, quello del ponte che abbiamo appena visto, notate anche l’imponente spessore delle mura, davvero maestose…

Con la prossima immagine vedete il passaggio che separa il primo piazzale, dal cortile che è un po’ il cuore del Castello. Da questa prospettiva ho voluto cogliere il piazzale che ci stiamo lasciando alle spalle, questo era quello che vedevano una volta entrati, o prima di uscire dal Castello…

Ed eccoci nel cuore del Castello, da questo vasto spazio si accede sia ai sotterranei che alla parte alta, che vedremo nel corso della nostra visita. Come potete notare il fondo è in ghiaia, l’immersione nella storia qua è totale, siamo avvolti dalle mura, da qui il resto del borgo non si vede, siamo in un mondo a se stante…

Con la prossima immagine vedrete l’intero cortile interno nel quale ci troviamo, c’era una visita guidata in corso, mi sono spostato di lato per non disturbare, Alcuni particolari di questo bellissimo spazio interno li vedrete meglio più avanti…

Ed ora entriamo nel Castello, iniziamo dai sotterranei, ecco la cantina con tanto di botti e un tavolo dove potevano degustare il nettare divino. Lo spazio non è molto grande, tutti gli interni di questo Castello sono molto piccoli, se confrontati con ciò che appare dall’esterno, ma questo contribuisce a rendere la visita ancora più interessante, quasi intima verrebbe da dire….

Domani tutta la puntata sarà dedicata ai vari interni e alle curiose prospettive che si vedono osservando l’esterno dalle piccola aperture, il viaggio nella storia prosegue e voi siete qua con me…😉😊👍👍
Un grande complesso e le mura decisamente solide! Interessante la struttura molto articolata, certamente in base alle funzioni che doveva avere ..mi sono sempre piaciuti i castelli in mattoni rossi..magari in passato erano intonacati…grazie per queste belle foto Max e buona serata!
grazie a te per i tuoi bellissimi commenti, i castelli mi hanno sempre affascinato anche a me, infatti appena ne vedo uno nuovo parto subito a visitarlo, ne ho molti già in programma per i futuri viaggi..😊😉👍
Un caro abbraccio, buona serata…🤗
buona serata a te Max!
Vediamo quale storia riesco a creare dopo aver guardato queste bellissime foto, 🤩… È la mattina dopo la festa d’incoronazione del nuovo padrone e il Castello, dopo i festeggiamenti, sta ancora riposando, ma non sarà ancora per molto. Infatti un messaggero a cavallo entra di gran corsa nel cortile: ha un messaggio urgente per il nuovo signore. “Aprite!” urla “C’è un messaggio importante e della massima urgenza.” Sentendo tutto quel trambusto il valletto personale del signore scende personalmente a vedere cosa sta succedendo. Il messaggero racconta che Sua Maestà il Re vuole parlare con il nuovo signore, dopodiché consegna il messaggio al valletto e s’allontana. Una volta rientrato nel Castello va subito negli appartamenti del signore e gli consegna il messaggio. “La Signoria Vostra è pregata di presentarsi, con la massima urgenza, presso il Palazzo Reale. Il motivo della convocazione verrà illustrato quando la Signoria Vostra sarà giunta a destinazione.”, questo è quello che recita il messaggio. All’inizio il signore pensa ad uno scherzo ma vedendo lo stemma reale sulla ceralacca capisce che il messaggio arriva veramente dal Re. Così, dopo essersi vestito, s’affretta a radunare alcuni dei suoi uomini migliori che l’accompagnino in questo viaggio. Viveri e provviste varie vengono caricati su un carro che seguirà il corteo, ma manca il vino. Così il signore scende nelle cantine e chiede all’oste di preparargli alcune bottiglie di vino per il viaggio. Ma l’oste è ancora ebbro dopo i festeggiamenti della sera precedente e se la dorme della grossa su uno dei tavoli. Al signore non resta altro da fare che lasciar perdere il vino e, dopo aver scosso la testa ed essersi appuntato di far cacciare l’oste, risale nel cortile e, dopo essere montato a cavallo, s’allontana con il suo seguito in direzione del Palazzo Reale.
Sono curiosissima di vedere la tappa di domani e quali altre sorprese il Castello svelerà, ☺️.
Buona serata Max, 😀. Un caro abbraccio, ☺️🤗.
proprio bello il tuo narrare 😁😉👏👏😊 sai che inizialmente avevo previsto di creare un blog fatto di racconti collegati alle foto, tipo quello che stai facendo tu ora, poi ho optato per la narrazione in parte poetica e in parte legata al turismo, giusto per rendere magari più interessante la lettura del blog per chi ha intenzione di visitare i luoghi che ho visto. Ma non è escluso che in futuro possa prendere di nuovo in considerazione l’idea dei racconti ambientati 😊😊
Buona serata, un caro abbraccio, ora vado a scrivere la nuova tappa…🤗😉👍
Grazie Max, ☺️! Bellissima l’idea della creazione di un blog di racconti che si collegano alle foto, 👍…. Nel caso ti capitasse di crearlo considerami già tra i tuoi followers, 😉. Anche questo che hai creato è un blog di tutto rispetto, 🤩🤩🤩: ti seguo sempre con tantissimo piacere perché hai un modo di narrare i posti che visiti davvero coinvolgente, 👍👍. Un caro abbraccio anche a te e buona serata, ☺️🤗🌷… io, invece corro subito a leggere la prossima tappa, 😉.
Che affascinante il trasporto in altro tempo
qua il viaggio nel tempo è assicurato 😉😊 grazie dei commenti, buona serata, un caro abbraccio..🤗
Direi che questa rocca è proprio perfetta con tanto di torri e torrette ricche di feritoie, ponte levatoio e bellissimo cortile. Un abbraccio.
proprio così, presenta un colpo d’occhio fantastico, degno del set di un film 👍👍😊 Grazie del commento..👍😉🤗
Grazie a te sempre così attento e preciso nel preciso nel presentarci le bellezze della nostra Italia 😉