Soncino, 13° parte…

Oggi passeggeremo un po’ per le vie di Soncino, in apertura avete visto la sua via principale, nella prossima immagine invece vi faccio vedere la sua cinta muraria. La prima cinta risale al XIII secolo, mentre una più recente appartiene al 1400, che probabilmente è quella che vediamo attualmente. Come potete vedere l’acqua caratterizza parte del borgo, in qualche modo lo avvolge, quasi abbracciandolo…

Prima di continuare il giro delle mura vi faccio osservare il Palazzo delle scuole visto prima da una nuova angolazione, con l’acqua che diventa la protagonista assoluta, e con quel riflesso di sole che sembra abbagliarvi, come se anche voi foste lì ad osservarlo…

Ed ora vi faccio ammirare la sua cinta muraria, con i vari bastioni che si alternano fra le varie anse del corso d’acqua. La prospettiva storica delle mura contrasta con l’immagine rasserenante del corso d’acqua creando una sensazione di relax a chi si trova a passeggiare per quegli spazi di pianura…

Ed ora il mio occhio fotografico vi porta dentro ad una di queste piccole torri lungo le mura. Ci sono delle aperture, da una di queste ecco che il mio obiettivo scorge una parte di vita. C’è un pescatore che attende qualche pesce lungo l’argine del corso del canale, pochissime macchine per strada, una calma quasi irreale, che è tipica dei borghi della nostra amata Italia…

Sempre giocando fra le aperture di queste mura, ecco che dall’altro lato si scorge la prossima torretta. Come potete notare in questo caso non c’è il canale dell’acqua che proviene da un’altra parte, ma un taglio nel prato dove passa un piccolo rivolo d’acqua, una specie di micro fossato che separa la via provinciale dal cuore del borgo delimitato appunto da queste mura…

Proseguiamo a camminare lungo il perimetro del borgo, la tranquillità è totale, ci si rilassa come essere in montagna, anche se gli scenari qua sono ben diversi, e anche i profumi, o meglio gli odori, non sono proprio quelli della montagna, ma quelli tipici della pianura. L’unica cosa positiva è che c’è poco smog, proprio per la carenza di macchine, almeno nel giorno che ho scattato queste immagini….

Col post di domani andremo dalla parte opposta, vedrete la parte della cinta muraria che confina con la fortezza vista in apertura, poi ci dirigeremo verso il centro del borgo catturati dalla bellezza di una Chiesa che si svelerà a poco a poco. Siete curiosi? Non vi resta che passare domani…😉👍👍

16 pensieri riguardo “Soncino, 13° parte…

  1. una bella differenza di paesaggio rispetto aituoi soliti viaggi( mari monti borghi medievali). Molto bello questo paese circondato dalle sue mura dove ancora passa il fossato…ritrovo le architetture della pianura padana e le sue acque dolci sempre incanalate e il silenzio di questi paesi che sembrano addormentati…grazie Max e buona serata, un abbraccio!

    1. sì, la sensazioni primaria che ho riscontrato in questo borgo è proprio la relativa calma, per noi abituati alla caoticissima vita della città, arrivare in un borgo così tranquillo fa quasi effetto. Questo senso di relax ho cercato di trasmetterlo anche a voi, e in qualche modo vedo che ci sono riuscito. Grazie del commento, un caro abbraccio, buona serata…🤗😉👍

    1. Lucca è una delle mete che ho in programma per il futuro, volevo già farla questo mese, ma sto pensando di farla più in là, in quanto volevo fare un’escursione nuova qua in Liguria alla scoperta di nuovi borghi. Grazie del commento, buona serata…🤗😉😊👍

  2. Che pace, che silenzio e che immensa sensazione di tranquillità riesce a trasmettere questa passeggiata virtuale, 😌. Il sole che brilla sull’acqua sembra formare tanti piccoli diamanti di luce: l’effetto è davvero molto molto bello, 👍👍. Questi paesini, così tranquilli e dove la vita scorre in modo decisamente meno frenetico rispetto alle grandi città, hanno ancora il sapore della vita di un tempo, dove bastava poco per essere felici, 🙂.
    Buona serata Max e un caro abbraccio, 🤗☺️😘🌷.

    1. è proprio la sensazione che ho provato io passeggiando per queste vie. Qua a Genova si vive in un caos indescrivibile, è tutto un suonare di clacson, sirene, gente che urla, cani che abbaiano ovunque. Quando vado in questi borghi mi sembra persino strano non trovare quasi nessuno in giro. Ma allo stesso tempo mi regalano una piacevole sensazione di relax, e per le mie foto sono proprio adatti, io cerco scenari simili, e non sempre riesco a trovarli, soprattutto durante le mete estive, sovraffollate come sempre….
      Un caro abbraccio, buona serata, vado a scrivere la nuova tappa….🤗😊😉👍

      1. Ormai le nostre orecchie si sono assuefatte al caos delle città e quando ci si sposta in luoghi come questo piccolo e incantevole borgo il silenzio e la tranquillità sono come un balsamo benefico, ☺️. M’immergo subito nella lettura della prossima tappa, 😉. Un caro abbraccio e buona serata anche a te, 🌷☺️😘🤗😀.

    1. sì, è un borgo tranquillo, non appariscente come altri, ma ricco di sorprese, molte delle quali le state scoprendo in questa narrazione. Grazie del commento, mi fa piacere che hai apprezzato 😉👍👍

    1. sì, da un po’ di tempo uso l’immagine grande per aprire il post, che vi fa subito immergere nel viaggio, questo per chi legge da pc, col telefono le immagini appaiono tutte uguali 😉
      Un caro abbraccio, buona serata…🤗😉👍

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