Castel Vittorio, 8° parte…

Stavo camminando per le viuzze centrali del borgo, quando lateralmente vedo una scalinata strettissima che sale decisa all’interno delle case, curioso come sono comincio subito a salire, non sapevo dove mi avrebbe portato, poteva anche essere una scala di casa di qualche appartamento, nel caso sarei tornato indietro. Il passaggio era così stretto che ci stava giusto una persona sola, era anche molto buio, per via delle spesse mura che impedivano alla luce di entrare…

Era come trovarsi all’interno di un Castello, avete presente quelle scale che sembrano non finire mai che portano alla torre? Ecco, la sensazione era proprio quella. Dalla scalinata dentro le mura scorgo una prospettiva insolita, guardando dietro di me ecco due archi, da quello sopra si vede un tratto di vallata, quello sotto invece racchiude la scalinata, una vista decisamente singolare che ho voluto fermare nei miei scatti…

Questo passaggio segreto, stile castelli medioevali, termina in un’altra via facente parte del gruppo di case superiori, in pratica qua ci troviamo nella parte alta del borgo, quella che ancora non avete visto. Scoprire questi passaggi è sempre molto bello, magari all’epoca della loro costruzione avranno avuto significati diversi, ma oggi ci consentono di addentrarci in un mondo che sembra uscito da una fiaba d’altri tempi….

Case abbandonate, edicole votive, ecco un’altra realtà del borgo che si svela dinanzi ai miei occhi, in questo passaggio in ombra, che per un attimo mi ha riparato dalla calura del giorno….

A mano a mano che si procede per le sue vie ecco che il borgo si apre a nuove visioni, come un labirinto nel quale l’uscita sembra non arrivare mai, ma in questo caso il bello è proprio perdersi nelle sue vie, assorbirne ogni dettaglio, ogni profumo, ogni particolare storico….

Verso la fine della parte alta del borgo incontro la prima persona di quella giornata, è un signore anziano con un bastone che a fatica stava salendo lentamente la vecchia mulattiera fra le case. Decido d’inserirlo nello scatto, perché nell’ambito di questo contesto storico l’ho trovato pertinente….

Domani arriveremo verso la fine del borgo, dopo questa via dai tratti solari vi farò vedere il paesaggio delle colline alle spalle del borgo, come sempre vi aspetto per regalarvi emozioni…😊👍😉

19 pensieri riguardo “Castel Vittorio, 8° parte…

  1. finalmente un’anima di passaggio 😀 certo che bisogna essere superallenati per avventurarsi con questi caldi arrancando per sentieri e mulattiere in salita 😉 belle immagini parlanti, come sempre..buona serata!

    1. sai chi vive lì deve farlo per forza, magari si spostano giusto il necessario, magari per arrivare all’auto e andare a comprare qualcosa, oppure per raggiungere qualche orticello accanto al paese, non passeggiano tutto il giorno come faccio io 😊 ad ogni modo ho notato che le persone anziane che vivono in questi borghi hanno meno problemi di salute dei loro coetanei che vivono giù in città, sarà l’aria, il mangiare, l’allenamento al cammino, ma questa è una realtà..😉👍😊
      Buona serata, un caro abbraccio…🤗😉

      1. si, succede anche nei paesini delle valli montane piemontesi o della Val d’Aosta. Sono allenati alle salite da quando nascono per cui… 🙂

  2. Quella scalinata, a prima vista, ha un che di misterioso e sembra uscire da uno di quei romanzi del mistero che adoro leggere, 😉. Dove porterà? Che cosa ci sarà alla fine di essa? Qualcosa di bello oppure qualche “presenza” che s’appresta a fare “buh!” appena s’arriva in cima? (Ok, in quest’ultima frase ho viaggiato un po’ di fantasia, 😁😉)… Poi arrivi in cima e ti si spalanca davanti agli occhi la bellezza della parte alta di questo borgo, 🤩. Sono molto belle le edicole votive con quelle immagini sante che arricchiscono ulteriormente questo borgo, 👍👍👍. Un’altra bella tappa, ricca di luoghi bellissimi e pieni di storia, 😃. Un caro abbraccio e buona serata, 🤗😉☺️😘.

    1. hai visto in questa tappa sono riuscito a stimolare la tua fervida fantasia 😁 e qua con questi passaggi e queste misteriose viuzze di fantasia se ne può creare all’infinito. Grazie come sempre per le tue belle e simpatiche letture, un caro abbraccio, buona serata…🤗😉😊👍

      1. Eheheh, per fortuna che, malgrado il caldo, la fantasia riesca ancora a correre a briglia sciolta, 😄😄😄. Chissà che anche la prossima tappa non scateni qualche immagine fantasiosa, 😁. Un caro abbraccio e buona serata anche a te, 😉😊🤗😘.

  3. anche in questa tappa… i miei occhi hanno subito notato le persiane azzurre… e verdi… 🤗💙💚 come se una volta chiuse… portassimo in casa un pezzetto di cielo… un pezzetto di speranza…
    bella la foto con il signore anziano con il suo bastone… passo dopo passo… sale e ritorna a casa… simbolo di vecchiaia e di saggezza… che resteranno impresse nella memoria del borgo…
    molto rilassante lo scatto dove hai intrappolato i raggi di sole e il tratto della vallata…
    ti auguro una buona domenica sera… 🤗🤣😊 un bacio… 😘🌙🌌🌷🍀

    1. grazie di cuore per aver apprezzato i miei scatti, cerco sempre prospettive e angolazioni giuste per mettere in risalto la narrazione che intendo portare avanti, scritto e immagini nascono assieme. Di persiane colorate ne vedrai molte anche nel prossimo borgo, quindi avrai da gioire ancora 😊😉👍👍 un caro abbraccio, buona serata…🤗👍

  4. buongiorno Max! te l’ho detto che sembra un grande castello, con segrete e passaggi misteriosi! è comunque un borgo tutto collegato, tutto preso da se stesso e costruito per le comunicazioni interne..a difesa, forse. E decisamente è il borgo, tra tutti quelli che hai preso in considerazione che preferisco, ha degli scorci fantastici!!!!

    1. oh bene, mi fa piacere sapere che è uno dei tuoi borghi preferiti, ma vedrai che anche il prossimo non sarà da meno, ti stupirà in molte sue parti 😉 riguardo i camminamenti interni potrebbero essere serviti anche per difendersi, per poter passare da un livello all’altro senza dover usare le strade principali, a quell’epoca studiavano tutto per difendersi in questi borghi arroccati sulle colline a dominare la valle. Un caro abbraccio, buona serata…🤗😊👍😉

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