Entrare in queste gallerie è un po’ come entrare nelle grigie pagine del nostro passato, quando su queste montagne si combatteva una guerra davvero dura, molti giovani soldati sono morti proprio su queste montagne. Ma a livello escursionistico voglio farvi provare l’avventura che potete vivere ora, proprio addentrandovi in questi stretti spazi bui. E dunque entriamo….

La prima delle gallerie è lunga circa un’ottantina di metri, dovete potervi una torcia, dentro il buio è totale, l’unica luce è quella che entra da alcune piccole aperture che si affacciano sul bosco retrostante. Le foto che seguono si riferiscono proprio a queste finestre sull’esterno, visto che l’interno completamente buio non avrebbe reso nulla a livello di immagini…

Sono consigliate delle scarpe da trekking, il fondo è bagnato, a tratti fangoso, prestate attenzione nel case vi addentriate a visitarle. Per uscire e non rifare il tunnel buio si può anche passare da queste finestre, io uscendo da lì mi sono trovato in un bosco assai bello….

All’interno di alcune di queste gallerie ci sono anche delle aperture in alto, ma occorre molta attenzione, qui è come fare una ferrata, e molte di queste uscite danno su strapiombi, per i meno avventurosi consiglio un percorso più tranquillo…

Da un altro sentiero nei dintorni raggiungo una seconda galleria, questa è molto particolare, si restringe verso l’interno rispetto all’ampia entrata, e ci porta ad osservare altre visioni interessanti…

Da questa galleria si può raggiungere un piccolo balconcino con vista sullo strapiombo, sono state messe delle corde di metallo per impedire di cadere di sotto a chi incautamente si sporge…

Col post di domani il sentiero si farà via via sempre più spettacolare, infatti oltre a queste gallerie e ad altre che vedremo più avanti, la parte davvero pazzesca di questo trekking è il camminamento a strapiombo lungo la falesia verticale. Come sempre vi aspetto, il viaggio continua, buon inizio di settimana a tutti….😊😊😉👍👍
Ciao Max
è tutto molto emozionante, pensando alla storia e a quanti ragazzi morti in quei luoghi. Oggi un posto quasi sacro da percorrere in silenzio ascoltando il passato.
Un abbraccio 🥰
Chiara
Proprio così, hai descritto perfettamente l’anima di questa montagna, grazie del commento, un caro abbraccio, buona serata..🤗🤗🤗🤗🤗😉😊👍👍👍👍