Sant’Anna di Vinadio e il giro dei laghi, 13° parte…

La puntata di oggi parte dalla meraviglia con cui ci siamo lasciati ieri sera, questo laghetto da solo ripaga di tutta la fatica fatta per arrivare fin qui……

Spostandoci lungo il sentiero e alzandoci di quota scopriamo che sotto c’erano altri laghetti più piccoli, le sorprese della natura durante questa escursione sembravano non finire mai….

Col teleobiettivo provo a cogliere da vicino uno dei due laghetti minori, e scopro che era davvero molto piccolo, scendere per vederlo da vicino non valeva la pena, quindi decido di ammirarlo così e proseguire il cammino lungo il sentiero principale…

Stiamo per raggiungere una nuova vetta, là in fondo ecco il forte appena superato, da qui si vede molto bene come siano presenti altri forti lungo i crinali, alcuni ridotti a dei ruderi, alcuni meglio conservati….

Con la prossima immagine possiamo scorgere i ruderi di un altro forte, su questo territorio di confine erano molte le postazioni difensive e i teatri di guerra, vi ricordo infatti che stiamo a metà fra la Francia e l’Italia, con questo valico ad esempio rientriamo nel territorio italiano…

Qui ne possiamo scorgere un altro più grande, si nota molto bene l’estensione di quest’ultimo, che va oltre la costruzione principale, il terrapieno e il muretto a secco fanno parte di un sistema più grande che era stato costruito all’epoca…

Ecco un’altra vetta, qui come potete vedere le scritte sono in francese, questa vetta per poco è nel territorio francese, ora col cammino ritorneremo sul versante italiano…

Superata la vetta a dominare l’altro lato della valle ecco un’altra fortificazione, questa è meglio conservata, probabilmente è stata bombardata meno durante le battaglie, forse per la sua posizione impervia e dominante, visto che è in cima ad un ripido crinale…

Con la puntata di domani vi aspettano altre meraviglie e altre sorprese, non mancate…👍👍👍👍👍👍😉😉😊😊😊

11 pensieri riguardo “Sant’Anna di Vinadio e il giro dei laghi, 13° parte…

  1. la prima immagine è quella che mi colpisce maggiormente: il laghetto per un gioco d’ombre e colori sembra bombato, che presenti una convessità ricca di sfumature! Una gemma blu incastonata…Poi l’ultima foto che descrive un a serie di montagne in fondo, come se non avessero più fine e tutto il mondo fosse così! Bellissime queste gemme blu! grazie Max e buona serata

    1. Grazie di cuore per aver apprezzato lo spettacolo di queste immagini e la bellezza di questo territorio così ricco di laghi e sorprese. E’ un gran piacere avere lettrici come te, un caro abbraccio, buonanotte..👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍😊😊😊😊😊😉😉🤗🤗🤗🤗🤗🤗

    1. Eh sì, come ribadisco spesso, queste testimonianze storiche ci fanno riflettere molto sulle troppe vite che si sono spente durante la grande guerra su queste montagne. Qui esiste la bellezza da una parte e il dolore del ricordo dall’altra. Grazie del commento, buonanotte…👍👍👍👍👍😊😊😉🤗🤗🤗

    1. Di sicuro bisogna essere allenati, se in genere si cammina poco meglio non affrontarla. Se invece si è abituati a camminare come me, è una meravigliosa camminata ricca di sorprese e meraviglie. Grazie del commento, un caro abbraccio, buonanotte…😉😉😉😉😉😉😉😊😊😊👍👍👍👍🤗🤗🤗🤗

    1. Thank you so much for appreciating my pictures, your comment is nice, the water bowl as you call it would be one of the many alpine lakes that you come across during this trek..👍👍👍👍👍😊😊😊😊😊😉😁

  2. Guardando bene questi territori e monti non poteva che essere terra di confine, molto faticoso da percorrere, se non si è parecchio allenati.
    Certo poi guardando intorno il pensiero ti porta sempre ad un passato poco piacevole.
    Mio padre trasportava munizioni sui monti, con un asino, incontrando lungho la faticosa salita i suoi giovani amici soldati morti.
    Dolce notte caro Max. 💕

    1. I tristi ricordi compaiono sempre quando si percorrono percorsi un tempo fatti da giovani uomini in tempo di guerra. Grazie del tuo commento e per le tue condivisioni che ci fanno capire come questi ricordi non debbano mai essere dimenticati. Un caro abbraccio, buonanotte 👍👍👍😊😊🤗🤗😉😉

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