Sant’Anna di Vinadio e il giro dei laghi, penultima parte…

Durante il lungo cammino che stiamo facendo abbiamo potuto ammirare molte fortificazioni militari, alcune tenute bene, altre meno, qui se ne possono intravedere altre delle quali rimangono solo le fondamenta. A vederle così da lontano sembrerebbero persino dei resti archeologici, ma la realtà è più amara e vicina della nostra fantasia..

L’ampia strada militare ci accompagna verso l’ultimo valico, dal quale si potrà già notare la fine del lungo anello che avete percorso assieme a me…

Ci stiamo avvicinando all’ultimo valico, il tempo stava già peggiorando e dal territorio francese già si udivano i primi tuoni in lontananza, ma per il momento erano ancora distanti…

Lungo la strada incontro questa curiosa costruzione, da lontano mi sembrava un piccolo Rifugio, avvicinandomi scopro che sono dei servizi igienici lasciati in abbandono, forse qui un tempo c’era davvero un piccolo punto di sosta, poi abbandonato…

Eccoci arrivati all’ultimo valico che prende il nome dalla località di arrivo del nostro cammino, anche qui ci troviamo lungo il confine francese, che segue con una linea irregolare i profili delle catene montuose. Praticamente con questo cammino si può dire che si cammina lungo il confine per un lungo tratto….

Le montagne e le nubi temporalesche che vedete col prossimo scatto sono in territorio francese. I tuoni aumentavano d’intensità, avevo tempo circa un’ora prima della pioggia per terminare l’anello, per fortuna sul versante italiano c’era ancora il sole…

Non mi rimaneva che ammirare ancora un po’ quell’ultima vetta prima di scendere a valle ed ammirare l’ultimo lago di questa escursione…

La vicinanza del Santuario si faceva nuovamente sentire, ecco infatti comparire simboli religiosi e piccole nicchie dove all’interno qualcuno ha messo dei santini e delle piccole statuine….

Ecco laggiù in fondo alla vallata l’ultimo lago che andremo a scoprire prima di terminare il percorso di trekking…

Da qui in avanti il sentiero si restringe e scende con un’infinità di tornanti tutta la valle. In lontananza possiamo già intravedere la strada che porta al Santuario

Eccolo spuntare il Santuario, è quel gruppo di case che vedete sotto l’ultimo lago. Da qui la strada era ancora tanta, ma tutta in discesa. Non mi restava che ammirare l’ampio paesaggio che avevo di fronte e scendere velocemente a valle prima dell’arrivo del maltempo…

Domani con l’ultima parte di questa narrazione vi farò ammirare la bellezza dell’ultimo lago, non mancate, il viaggio continua….👍😉😊

12 pensieri riguardo “Sant’Anna di Vinadio e il giro dei laghi, penultima parte…

  1. ohh i temporali di montagna rimbombano da un versante all altro e i tuoni sembrano amplificati! Una volta non facevano paura come adesso ed era un’ esperienza quasi esaltante. Grazie per questa escursione certamente non comune. Buona serata Max

    1. Eh sì, un tempo anche i temporali erano normali, al giorno d’oggi con questi eventi estremi è sempre meglio evitare di trovarsi dentro ad uno di essi, soprattutto in montagna. E’ sempre un piacere portarvi con me alla scoperta delle tante meraviglie della natura e non solo. Grazie del commento, un caro abbraccio, buonanotte 🤗🤗🤗🤗👍👍👍👍😊😊😉😉😉😉

    1. Bisogna certamente essere allenati per questa escursione, però i panorami ripagano del lungo cammino, paesaggi meravigliosi e laghi splendidi. Grazie del commento, buona settimana 👍👍👍👍👍👍😊😊😉😉😉🤗🤗🤗🤗

    1. Grazie del commento, mi fa piacere che le mie immagini ti siano piaciute, qui i panorami sono davvero incredibili. 😊😊👍👍👍👍👍👍👍😉😉😉😉😉😉😉

  2. Una narrazione superlativa. Certo che i tuoni che prevedono il temporale in montagna sono amplificati, ma sentirli danno la percezione dell’ immenso. Buona giornata Max ☀️

    1. Grazie di cuore per i bellissimi complimenti. Riguardo i temporali in montagna, nel silenzio più assoluto ci appaiono ancora più vicini, anche quando in realtà sono ancora distanti. Un caro abbraccio, buona serata…😊😊😊😉😉😉😉👍👍👍👍👍👍🤗🤗🤗🤗🤗

  3. Capitano spesso in montagna cambiamenti repentini, le avvisaglie affrettano Il passo e si ravana subito nello zaino a cercare il poncho…non è mai allegro trovarsi nella situazione senza un riparo sicuro. Belle immagini come sempre

    1. Eh sì, non è mai bello trovarsi durante un temporale in quota, infatti solitamente scelgo giornate soleggiate del tutto prima di partire per lunghe escursioni come questa. Grazie del commento, un caro abbraccio, buona serata….🤗🤗🤗🤗🤗👍👍😉😊😊😊😊😊😊

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