Il Presepe di Pentema 6° parte…

“… Certi particolari, certi sguardi, appaiono davvero incredibili. Osservate il volto di questa donna mentre osserva il suo bambino, sembra davvero reale, un piccolo capolavoro di arte che già da se vale più di mille parole.

 

Per non parlare dei vecchi mestieri, stiamo viaggiando nel tempo, stiamo ascoltando le mille sensazioni di un’epoca lontana, eppure vicina, nel cuore, nell’anima.

 

Osservate anche questo bambino come è stato ricostruito all’interno della scenografia. Ad uno sguardo d’insieme, frettoloso, neppure l’avreste notato, ma ecco lo sguardo del fotografo, quello che studia i dettagli, si sofferma sui piccoli particolari, vuole sentire la voce della scena che ha davanti.

 

Percorriamo alcuni passi in esterno, osserviamo la bellezza del borgo, quelle viuzze dove la luce dell’inverno giunge di rado, quelle case in pietra pronte a raccontarci la storia, la bellezza di un territorio meno conosciuto, ma non per questo meno affascinante.

 

Ci affacciamo in altre realtà lavorative, siamo richiamati dalla semplicità di queste scene, ci soffermiamo ad ammirarle, quasi come se gli stessi personaggi fossero dei nostri amici che ci siamo fermati a salutare.

Ecco un cestaio, quasi nascosto in questa piccola nicchia in pietra ricavata sotto una delle tante case. Qua siamo in zona di montagna, quando ho scattato queste foto c’erano 6°C, pensate vivere lì nei mesi invernali, lavorare in quelle cantine, spesso umide e fredde. All’epoca la vita sapeva essere dura, anche se chi nasceva da queste parti si abituava velocemente alla vita della montagna, ai suoi ritmi, alle sue stagioni, molto diverse da quelle di oggi, condizionate dai cambiamenti climatici.

 

Buon martedì 8 gennaio a tutti, domani si prosegue con altre immagini, altri spaccati di vita, questa volta saremo in esterno. Non mancate…” 😉

4 pensieri riguardo “Il Presepe di Pentema 6° parte…

  1. Ciao Max
    mi sono messa in pari a leggere e guardare le tue splendide foto, non ho potuto che farmi questa domanda…ma come saranno i presepi del domani.?Qui c’era tanto sacrificio e forse più felicità oggi si fatica meno me non so se siamo altrettanto felici.
    Un abbraccio e buona settimana
    Chiara

  2. grazie a te per i tuoi commenti, i Presepi del futuro si rifaranno sempre al passato, ovvero non ci sarà una modernità, in quanto riprodurre la nostra era sarebbe del tutto fuori luogo nell’ambito di un Presepe. Almeno questo è il mio punto di vista.

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