Da Noli a Varigotti, 5° parte…

 “… Questa grotta si chiama Grotta dei Briganti, un tempo infatti era frequentata da chi, provenendo dal mare, aveva da vendere i propri prodotti. Pensate che un tempo questa grotta era a livello del mare, segno che i cambiamenti climatici hanno fatto parte del nostro Pianeta anche in epoche storiche.

Lo stesso mare in epoche geologiche ha cambiato e trasformato la morfologia del paesaggio, delle stesse rocce che ora ammiriamo nella loro abbagliante spettacolarità.

Calandoci all’interno possiamo ammirarne la maestosa grandezza, la volta copra interamente il camminamento, abbracciando con una luce dorata l’intero paesaggio che ci circonda.

L’apertura verso il mare è davvero maestosa, le immagini non rendono al meglio la spettacolarità di questo sito, solo trovandosi lì si può percepire la sorpresa e la grandiosa magnificenza di questo opera naturale.

La balaustra in legno è stata messa per rendere accessibile il sito anche ai turisti, essendo assai pericoloso sporgersi oltre, sia per la pendenza estrema, sia per la viscosità delle stesse rocce, che in caso di pioggia o salsedine, diventano scivolosissime.

Domani finiremo di vedere questo spettacolo grandioso, prima di riprendere il cammino sulla via del ritorno, non mancate…” 

 

 

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