“… Ci dirigiamo nelle strade più affollate, nel cuore del borgo, ecco una vastissima piazza dove ci si perde con lo sguardo. c’è pure un monumento di arte moderna a dominare la scena. Qua turisti di ogni nazione s’incontrano, si sentono un’infinità di lingue diverse.
Palazzi di una bellezza austera, illuminati dalle luci del tardo mattino, sembrano accendersi colorando la stessa piazza. Ci sentiamo piccoli, delle piccole particelle di umanità che assorbono la storia per farne poesia.
La folla è sterminata, immensa, molti sono al telefono, forse per cercarsi in quel caos che allontana e unisce allo stesso tempo. Bandiere festose colorano le piazze, vago senza una meta specifica, osservando tutto ciò che mi capita vicino.
Poco più avanti trovo un po’ di calma, la folla si dirada per qualche attimo, ecco una nuova chiesa, una delle moltissime che incontrerò durante il mio cammino, ognuna diversa dalle altre, ognuna molto particolare nella sua storica bellezza.
Mi avvio verso una stradina laterale, qua ritrovo la calma assoluta, il rumore dei miei passi che risuona nelle vie, e quel senso di antico che mi avvolge, trasportandomi lontano.
Domani si prosegue, buon martedì a tutti…” ![]()
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Ciao Max
Un Borgo antico dove la cultura è di casa.
Un abbraccio
Chiara