Tramonto a Quarto, 3° parte…

Ben ritrovati amici, siamo sempre nei pressi del monumento dedicato a Garibaldi, questa è la vista verso levante, come potete vedere nella bella stagione ci sono dei bagni e dei locali di solito molto affollati, a parte quest’anno che è stato molto particolare sotto questo tragico aspetto..

Oggi vorrei farvi riflettere su un argomento che in qualche modo interessa un po’ tutte le zone marine, le coste si stanno riducendo sempre più, un tempo le spiagge anche da queste parti erano abbastanza estese, oggi molti tratti della Liguria non hanno quasi più spiagge…

Come potete vedere anche le spiagge apparentemente più estese, sono messe in crisi alla minima mareggiata, basta pochissimo per ritrovarsi senza spiaggia. L’innalzamento dei mari nel corso dei prossimi anni dovuto al riscaldamento del clima, non farà che aggravare questa già fragile situazione. Molti zone costiere in Italia e non solo, andranno in sofferenza e dovranno prendere dei provvedimenti…

Dopo questa riflessione torniamo a parlare di storia, ecco la stele che vi ho anticipato ieri, questo è lo scoglio da dove Garibaldi partì. Sicuramente all’epoca la spiaggia era molto più ampia, ci sarà stato più spazio per organizzare la truppa, per convocare gli uomini e organizzarsi per il grande viaggio. Oggi questo scoglio è affacciato direttamente sul mare…

Durante le mia passeggiate invernali adoro osservare i palazzi affacciati sul mare, mi danno un senso di libertà, mi fanno sognare. Immagino l’interno di quelle stanze baciate dal sole, gli arredamenti antichi, il caldo tepore del sole che scalda le finestre, i pavimenti alla genovese che riflettono i suoi raggi fra i colori sempre più ocra del tramonto…

Stiamo andando velocemente incontro al tramonto, una nave solca il mare, le raffiche del forte vento invernale sembrano spettinarlo. L’atmosfera si fa nuova, un sapore d’altri tempi avvolge un paesaggio in divenire. Sono uno spettatore solitario che abbraccia la bellezza della vita affacciato al balcone dell’anima…

Domani inizieremo a vedere le molte sfumature del tramonto, la narrazione si fa poetica, vi aspetto come sempre… ” 😉

21 pensieri riguardo “Tramonto a Quarto, 3° parte…

  1. riduzione delle coste.. spiagge spazzate via.. boschi sempre più inesistenti.. non so se siamo stupidi o altro.. La cosa ironica è che poi tutti, innanzi a un bel tramonto o a contatto con la natura, ne riconosciamo bellezza, potere e valore.. e.. quindi? Cosa serve per prenderci cura anche di noi, curando lo spazio che ospitiamo? Belle parole Max.. ci coccoli verso il tramonto 🙂
    Un abbraccio

    1. spesso cerco di unire anche riflessioni di vita al contesto del paesaggio che narro, è sempre utile cercare anche di capire le varie problematiche legate all’ambiente, al clima, alla nostra vita di oggi, ma soprattutto di domani. In passato su questo blog avevo scritto anche articoli sul clima, magari in futuro ritornerò sull’argomento. Devi sapere che fra le tante mie passioni c’è anche la meteorologia e la climatologia.
      Grazie del commento, un caro abbraccio… 😉

  2. Una riflessione che sa fare chi è un attento osservatore come te, con un occhio ben centrato su quel che guarda e che non si limita a vederlo! 🙂

    1. grazie, bella la tua osservazione. Devi sapere che fra le tante cose che seguo sono anche appassionato di meteorologia e di climatologia, quindi queste osservazioni appartengono anche un po’ alle cose che studio da sempre… 😉

    1. purtroppo è un problema che affliggerà tutte le coste, non solo quelle italiane negli anni a venire. L’innalzamento dei mari è una delle cause del riscaldamento del clima.
      Grazie del commento, buona serata, a domani… 😉

    1. purtroppo il clima della Terra è sempre più in pericolo, ma le multinazionali, i potenti della Terra, sembrano sempre sottovalutare il problema. Gli interessi economici anche in questo caso spesso fanno perdere di vista la priorità dei problemi…

  3. il mare dorato è uno spettacolo che suscita forti emozioni, e tutti gli sguardi al mare con il tuo occhio è vero che ci fanno pensare all’immenso che si apre davanti e che è l’ignoto…così attratti noi dall’ignoto? credo di si, che sia nella natura dell’uomo stesso altrimenti non avrebbe mai viagggiato così tanto. Grazie Maxi e buona domenica!

    1. l’immensità del mare ci fa capire quanto siamo piccoli nei confronti della Terra, e quanta bellezza stiamo rovinando col progresso della nostra civiltà.
      Grazie del commento, buona serata.. 😉

  4. Si ha nitida la sensazione di trovarsi in quegli incantevoli luoghi, a te così familiari, grazie ai tuoi stupendi scatti, supportati da didascalie appropriate che aiutano sicuramente ad apprezzare le bellezze naturali…
    Buon pomeriggio
    Ros

    1. grazie mille per il tuo apprezzamento, cerco sempre di trasportare il lettore in questi paesaggi, in modo da farlo viaggiare con la fantasia, sono contento di riuscirci. Un caro abbraccio, buona serata 😉

  5. I palazzi sono affascinanti davvero!
    E grazie per aver messo l’accento sul problema delle spiagge, una vera catastrofe.

    1. era doverosa una riflessione anche sull’ambiente, anche se non ne parlo ogni giorno è comunque una questione che mi sta a cuore e che deve farci riflettere tutti. Il futuro del Pianeta passa dalle nostre mani…
      Grazie del commento, buona serata.. 😉

  6. io invidio i “palazzi affacciati sul mare” perché possono appagare i loro sensi ogni sera con un tramonto meraviglioso… chissà se sanno di essere privilegiati…
    Grazie Max

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