Lasciamo la piccola chiesetta e dopo averla ammirata ancora da fuori c’inoltriamo lungo il ripidissimo sentiero fra i resti delle vecchie case. Ecco come appare la piccola chiesetta vista dal retro, è stato fatto anche un lavoro per salvare il tetto dalla pioggia, altrimenti l’acqua avrebbe finito per danneggiare anche ciò che rimane all’interno….
Qui il sentiero sale così ripidamente che praticamente ha la pendenza di una scala, possiamo solo immaginare la fatica immensa fatta all’epoca per costruire queste case e anche per abitarci. Ecco ancora la piccola chiesetta vista dal sentiero mentre saliamo….
Passiamo davanti ad altri ruderi, alcuni di essi hanno delle facciate parzialmente intatte, altri sono completamente distrutti. Sicuramente anche il maltempo e le valanghe invernali hanno contribuito al degrado di questo borgo…
Vi faccio notare la pendenza estrema di questa montagna sulla quale è stato edificato il borgo, qui d’inverno le valanghe devono essere state devastanti, soprattutto nel periodo in cui gli inverni erano davvero duri, visto che negli ultimi anni sta nevicando sempre meno….
Del prossimo edificio che andiamo ad osservare si possono notare le travi che tenevano in piedi i vari terrazzi, qui possiamo anche notare le varie parti di questa casa, rifatta in periodi diversi, probabilmente è stata una delle ultime abitate….
Salendo ancora notiamo degli interni completamente distrutti, probabilmente per le cause di cui parlavo prima….
Di questa casa possiamo notare un curioso arco sul retro, qui sicuramente passava la contrada che collegava le varie case, la finestra che vediamo sopra di esso apparteneva ad una casa che era collegata ad un’altra attraverso la struttura ad arco…
Ecco un’altra casa di cui sono rimasti i travi portanti dei vari terrazzi, anche il sentiero qui è per gran parte dissestato, bisogna prestare molta attenzione quando si cammina per non inciampare….
Ci allontaniamo da questa prima parte del borgo e lungo il sentiero incontriamo un vecchio attrezzo da lavoro, praticamente un reperto da museo a cielo aperto rimasto qui dall’epoca in cui è stato abbandonato il borgo…
Alcune strutture sono basse con una singola entrata, quasi sicuramente servivano da depositi o stalle per animali….
Da questo punto possiamo scorgere meglio la struttura complessa con l’arco che abbiamo visto prima nel suo insieme. Questa era una vera parte del borgo, tenuta assieme dalle stesse pietre, tanto da formare un piccolo agglomerato urbano…
Questo borgo era suddiviso in due parti, la prima era quella che abbiamo appena visto, nei post che seguono vedrete la seconda parte, entreremo anche all’interno di una di queste case, non mancate di seguire le prossime puntate, vi aspetto domani come sempre…😊😊👍👍👍👍👍😉😉😉😉🚶♂️
scatti di vita 
Davvero una vita dura a quei tempi in quei luoghi. Grazie per la condivisione. Buona serata, Max!
Proprio così, vivere a quei tempi in queste località remote era davvero un’impresa eroica. Grazie del commento, buonanotte…😊😊😊😊😊😊😉😉👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍
un passato che si vuole tenere stretto. Queste rovine che il verde accoglie sono figlie della montagna. I blocchi di roccia torneranno ad essere ciò che erano, quando si dice sostenibilità ecologica! Mi piacciono molto gli scorci dei sentieri tra le piante con le rovine, un luogo di silenzio e magia…buona giornata Max
Mi fa piacere che hai apprezzato questo borgo ricco di mistero e spunti di riflessione, qui il silenzio è tutto ciò che resta, ora sono i suoni della natura a dominare questi spazi rimasti vuoti, e il viaggio continua. Grazie come sempre per i tuoi commenti, un caro abbraccio, buona serata….🤗🤗🤗🤗🤗😊😊😊😉😉😉👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍
Ciao Max
una triste veduta anche se affascina, rimane quell’ombra di malinconia.
Molto belle le immagini, faticoso lo scatto con quelle pendenze. 😉👍
Un abbraccio 🥰🌷🌺🤩🌻
Chiara
Sì, trovo anch’io che permanga una certa malinconia nel vedere questi borghi abbandonati, ricchi di mistero, ma anche di quella tristezza che accompagna la fine di un’epoca. Grazie del commento, un caro abbraccio Chiara, buona serata…👍👍👍👍👍👍😉😉😉😉😊😊😊🤗🤗🤗🤗🤗
Le foto rendono perfettamente l’idea del borgo. Quelli che almeno a me, impressiona di più, sono questi ruderi in mezzo a tutta questa magnifica vegetazione con le sue notevoli pendenze. Buona giornata Max 😉
Sì, la cosa che colpisce di questo borgo è proprio la sua ubicazione, infatti si cammina lungo il sentiero osservando solo vegetazione, poi all’improvviso, svolti un angolo e ti trovi di fronte a questo borgo fantasma aggrappato alla ripidissima collina, uno scenario senza dubbio unico. Grazie del commento, un caro abbraccio, buona serata…🤗🤗🤗🤗😊😊😊😉😉👍👍👍👍👍👍👍