Autunno al Lago Santo Modenese, 13° parte…

 “… Spesso basta solo cambiare la temperatura colore, cercare nuovi punti, per cogliere nella stessa giornata, aspetti diversi dello stesso posto. Per creare la prossima immagine ho voluto proprio fare questo. Ci sono riflessi anche in questo caso, ma le tinte sono più fredde, ricordano molto quelle della passata stagione, della quale ho moltissimo da raccontare ancora…

Con la prossima immagine vi accompagno mixando i colori di nuovo verso l’autunno, ecco un particolare che mi serviva per questo passaggio narrativo. Quando decido di creare questi servizi fotografici, cerco sempre di collegare le immagini in base alla narrazione che poi andrò a creare qua, sul mio blog, anzi sui miei blog…

Eccoci proiettati di nuovo nella stagione attuale, ci sono foglie colorate che galleggiano sull’acqua strappate dai venti autunnali, un singolare viaggio fra atmosfere lacustri e boschi che si spogliano della loro vita regalandoci prismi di vera bellezza…

Nel fitto del bosco mi affaccio tra le fronde per osservare come da un balcone il bellissimo scenario autunnale che ho di fronte. Si sentono le voci dei turisti che echeggiano nel silenzio di quella località montana, è sempre incredibile scoprire la grandezza dei nostri sensi quando ci troviamo immersi nella natura…

Percepiamo suoni anche lontanissimi da dove ci troviamo, sentiamo odori di cui spesso non scorgiamo neppure la fonte, il tutto mente i nostri pensieri sono liberi di correre lontano, e la nostra vista si apre a nuove forme d’incanto…

Prismi di luce si aprono dinanzi a me, illuminano una parte del lago, mentre la solitudine dei grandi spazi da vita ad un caleidoscopio di percezioni che solo la fantasia di un poeta sa trasformare in parole….

Vi aspetto venerdì sera per la nuova puntata, grazie mille dei vostri commenti e delle vostre visite…”