Villa Reale di Monza, 4° parte…

Ci si sente davvero dei Re o delle Regine a camminare per questi spettacolari corridoi che uniscono le varie parti del palazzo. Nella visita si vedono solo una piccola parte delle 740 stanze che compongono questo maestoso Palazzo, e già ci possiamo fare un’idea della ricchezza dei protagonisti. A proposito la Regina Margherita, la prima Regina della storia italiana, pare avesse la mania, quasi un’ossessione, per la moda, al punto che comprò tanti di quegli abiti che molte stanze sono adibite a guardaroba. Eccone una…

Aveva così tanta roba che gli armadi erano numerati, per ricordarsi dove avesse messo un determinato capo. Voi donne di sicuro proverete invidia per questa Regina, soprattutto per il suo guardaroba, che per voi donne sarà qualcosa di unico…

Ma l’invidia verso gli abiti non era certo la stessa per la sua vita privata, pare infatti che Umberto di Savoia la tradisse ripetutamente con diverse amanti. Lei per un certo quieto vivere cercò di nascondere in qualche modo questi tradimenti, era pur sempre una Regina, fra l’altro amatissima da tutti gli italiani…

Non potevano ovviamente mancare gli specchi, e vi faccio notare una cosa, i rubinetti dell’acqua calda e fredda, fu una delle prime ville ad avere l’acqua calda, ma non solo, fu anche una delle prime ville ad avere l’energia elettrica, insomma era molto avanti per l’epoca, un vero punto di riferimento…

Che dire poi della vasca da bagno, fatta costruire in una nicchia di alabastro, posizionata praticamente a livello del terreno, su degli scalini che la rialzavano per contenerla. Fu anche famosa per un fatto storico importante, quando Re Umberto morì in attesa che arrivassero i figli fu portato in questa vasca e conservato con dell’acqua fredda e della formalina, una sorta di mini ibernazione atta a conservarlo il più possibile….

Ed ecco la sua camera da letto, lo stesso letto dove fu adagiato dopo la morte, quando fu tirato fuori dalla vasca da bagno all’arrivo dei figli. Un letto certamente importante, fra l’altro la stanza è molto grande, lo spazio attorno è davvero vastissimo…

Da notare il caminetto a legna all’interno della stessa camera. Anche sul riscaldamento erano molto avanti, infatti molti locali erano riscaldati attraverso delle griglie poste sul pavimento, dalle quali affluiva aria calda, un sistema molto ingegnoso per l’epoca, stiamo parlando di oltre un secolo fa….

Domani proseguiremo questo viaggio fra la storia e la bellezza di questa immensa Villa, vi aspetto, non mancate…..👍😊😉

27 pensieri riguardo “Villa Reale di Monza, 4° parte…

  1. Caspiterina, 740 stanze, 😮! Se una persona si perdeva aveva bisogno di una mappa per capire dove si trovasse… stile “Mappa del Malandrino”, 😉. La Regina si sarebbe potuta cambiare anche un abito all’ora e avrebbe avuto comunque ancora un’ampia scelta sugli abiti da indossare, 😄. Ogni stanza sprigiona lusso e ricchezza e pur essendo una villa d’epoca si è mantenuta davvero benissimo, 🙂. A domani con la nuova tappa di questo bellissimo viaggio, 😊. Un caro abbraccio e buona serata, 😘🤗😊😉.

    1. di sicuro non aveva problemi a scegliere un abito, poteva sceglierne anche uno diverso per ogni giorno dell’anno, e ancora ne avrebbe avuto da indossare, per non parlare dei gioielli e delle altre ricchezze di corte, da sfoggiare in ogni occasione. Riguardo le stanze, erano davvero infinite, sicuramente se veniva un’ospite da fuori dovevano accompagnarlo, se no si perdeva di sicuro 😁😁 Grazie come sempre dei tuoi commenti, un caro abbraccio, buona serata…😊👍👍🤗😉

      1. Roba da far invidia persino a Chiara Ferragni, 😜. Eheheh, m’immagino una scena del tipo: uno doveva andare urgentemente al bagno ma era la prima volta che entrava in questa villa… poveretto, mi sa che se non c’era davvero qualcuno ad accompagnarlo mi sa che l’imbarazzo sarebbe stato davvero grande una volta ritornato nel salone delle feste, 😁😁😁. Ora nuova tappa da leggere, 😉. Un caro abbraccio e buona serata anche a te, 😘🤗😊😉.

  2. la regina Margherita! mia nonna aveva imparato a scuola una poesia su di lei e Umberto..mi ricordo quando la recitava nei suoi ottant ‘ anni! I re non si sono mai fatti mancare niente e figuriamoci i guardaroba. e interessante che già ci fosse un impianto idrico e per il calore. Tutto molto grandioso e signorile ..ma era una reggia! Il letto è splendido!… buona serata Max !

    1. di sicuro non mancava niente che potesse farli sentire al top, ogni cosa era stata realizzata nei minimi particolari, e anche sul fronte tecnologico, per l’epoca, erano già molti anni avanti rispetto al resto della società dell’epoca, insomma era una Reggia con la R maiuscola come si suol dire. Grazie per aver apprezzato, un caro abbraccio, buona serata…🤗👍😊😉

  3. Ciao Max
    e i lampadari, da sogno. Quasi sento il fruscio delle sottane che avanzano nei corridoi, in un chiacchiericcio tra la regina e le dame di compagnia. Povera donna, gran lusso ma infelice in amore.
    Graxue!
    Un abbraccio 🥰
    Chiara

    1. eh già, al lusso esteriore corrispondeva un dolore interno che in qualche modo non ha mai voluto far apparire, come in tutte le grandi celebrità, non è tutto oro quello che luccica verrebbe da dire. Mi fa piacere che stai apprezzando questa Villa, un caro abbraccio, buona giornata…🤗😊😉👍

    1. era una vera Reggia, molto simile a quella di Caserta o di Versailles, un tripudio di ricchezza e sfarzo incredibile, buona giornata, un caro abbraccio..🤗😉👍😊

  4. quanta bellezza e ricchezza sopraffina hanno queste stanze…
    mi immagino la Regina Margherita… che ogni giorno… sceglieva l’abito da indossare… credo che erano tutti di un’eleganza unica…
    e per la sua grande notorietà le fecero dedicare pure delle ricette… torta Margherita…panforte Margherita…pizza Margherita…
    ed è cosa risaputa che ogni Regina… degna di tale nome… è sempre o quasi tradita dal marito…
    hai scritto…”nella visita si vedono solo una piccola parte delle 740 stanze”… le altre stanze erano chiuse ? manutenzione ?
    ti auguro una buona serata del primo novembre…😄😊🤗🙃 un abbraccio… 🌈🌷🍃🌙✨🌌

    1. il percorso di visita prevede solo una parte del Palazzo, probabilmente le altre stanze non contengono cose di valore e sono state chiuse, all’epoca servivano per i numerosissimi invitati. L’eleganza degli abiti dev’essere stata unica, sopraffina, da vera Regina. Hai fatto bene a ricordare anche i piatti che le sono stati dedicati, diventati così celebri che tutt’oggi fanno parte del nostro menù.
      Un caro abbraccio, buona giornata…🤗😉👍😊

  5. Ricchezza troppo sproporzionata…da perdersi.
    Forse, anche…tutti quegli abiti, servivano per non annoiarsi troppo.
    Troppa ricchezza da un parte, troppa povertà…dall’altra, così anche oggi, sempre!
    Grazie caro Max, un abbraccio!💕

    1. il mondo è sempre andato avanti così, basta pensare che in percentuale pochissime persone possiedono la ricchezza di mezzo pianeta, si potrebbero citare infiniti esempi, dagli sceicchi, a tanti leader della terra, ma anche calciatori al giorno d’oggi, vedi Ronaldo. Diciamo che ciò che è stato il passato si è poi ripetuto anche nel corso dei secoli fino ad arrivare a noi.
      Grazie del commento, un caro abbraccio, buona serata…👍😊😉🤗

  6. Quanta magnificenza…più che così tanti abiti, mi piacciono tantissimo i decori dell’armadio che trovo splendidi. Erano davvero avanti per l’epoca con la tecnologia. Post d’eccellenza come sempre! 😊👏👏👏👏👏👏👏😊🎇Un abbraccio e buona serata!

    1. ogni oggetto storico conserva quella bellezza che lo rende unico, non ho citato la bellezza dell’armadio per dare spazio ai troppi abiti della Regina, ma era sottinteso che anche la parte artistica legata ai mobili va apprezzata fino in fondo.
      Grazie del commento, un caro abbraccio ,buona serata…🤗😊👍😉

    1. Grazie di cuore per questi complimenti, mi fa piacere che questo post sia stato di tuo gradimento, è sempre un gran piacere trovarti nei commenti e leggere le tue bellissime poesie nel tuo blog. Un caro abbraccio, buona serata…🤗😊👍😉

  7. Mamma mia, 740 stanze, siamo sicuri che ricordasse tutti i suoi abiti? Credimi pure, non ne provo affatto invidia. Piuttosto penso che davvero fosse un palazzo all’avanguardia per quei tempi. All’epoca non esisteva la domotica, ma lì non sembrava mancare proprio nulla, anzi!
    Grazie infinite, Max, che ci fai conoscere tutto questo, è un viaggio con tanto di guida.
    Complimenti davvero!
    Un caro abbraccio 🤗
    Buona serata 😊😉👍👍👍👋

    1. E’ sempre un gran piacere per me farvi conoscere le molte meraviglie della nostra Italia, riguardo gli abiti pensa che gli armadi erano numerati per ricordare dove avesse messo i vari abiti. Sicuramente all’epoca sarà stata invidiatissima, ma come ho raccontato, non tutto era perfetto per lei, infatti pare che i tradimenti fossero all’ordine del giorno, come dire anche con tanta ricchezza aveva comunque i suoi problemi, certo non gravi, ma comunque non era il mondo perfetto che uno magari si immaginava dall’esterno….😊👍😉

      1. Non a caso si dice, anche i ricchi piangono. Beh, i tradimenti non sono una cosa da poco, causano grande dolore. Ad ogni modo, non pativa la fame. Non si può avere tutto dalla vita. Una vita perfetta nessuno ce l’ha, nemmeno una regina.
        Buonanotte ⭐️ Max, a domani

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