I giochi di luce di questi dipinti sono davvero ammirevoli, sembrano quasi illuminarsi dinanzi a noi tanto è accentuato il contrasto fra le zone buie e quelle chiare. Si rimane sempre sorpresi dinanzi alla meraviglia di certe opere che a distanza di secoli sanno ancora meravigliarci…

In uno dei saloni di Palazzo Bianco è esposto un’opera davvero meravigliosa, si tratta del polittico della Cervara, un dipinto ad olio su tavola in quattro scomparti, di Gerard David, databile al 1506-1510….

Con le prossimi opere andiamo a vedere un tipo di pittura che in qualche modo era legata al cibo, sono infatti rappresentati degli spaccati di vita contadina dove si vedono persone intente a portare animali da cortile pronti per essere cucinati…

Ecco ad esempio una cuoca mentre si appresta a mettere sulla brace dei polli. Bisogna immaginare la vita dell’epoca, dove ovviamente si mangiava e cucinava quello che la natura offriva nel luogo in cui si viveva, non c’erano prodotti provenienti da Paesi lontani come oggi, tutto era molto più genuino, oggi diremmo a km zero…

Passiamo ora ad altri scenari, questi sono più romantici, e ci fanno vedere altri spaccati di vita di un tempo dove amore, desideri, passione e gelosia, sembravano andare di pari passo..

Il prossimo quadro ci fa vedere una bellezza quasi struggente, dove un amore poetico sembra prendere forma all’ombra di un grosso albero, con un cupido armato di freccia che sembra osservarli…

Uno dei quadri che mi hanno colpito di più è il prossimo, una scenografia bellissima che ritrae un paesaggio montano, si vedono piccoli borghi, castelli, sembra quasi di poter viaggiare all’interno della stessa scena, un vero viaggio nel tempo….

Col post di domani dopo aver osservato ancora un paio di opere vedremo resti archeologici, ed entreremo a Palazzo Tursi dove vi aspettano grandi sorprese, non mancate di ripassare…😉😊😊👍👍👍👍
Meraviglioso, grazie Max 👏👏👏. Buona serata , un caro abbraccio 😊🤗
grazie a te per aver apprezzato, un caro abbraccio, buona giornata 🤗🤗🤗🤗🤗👍👍👍😉😉😊😊😊😊
in quasi in tutti i quadri… i colori che hanno usato per fare gli sfondi… sono quasi tutti scuri…
la donna che fa la cuoca… ha uno sguardo molto duro…
l’Arte è molto soggettiva…
nella pittura del 500 i fondi scuri erano un po’ la regola diciamo, i colori accesi sono comparsi nelle epoche successive, comunque sì l’arte è molto soggettiva, anche se i grandi maestri del passato in genere appassionano un po’ tutti per i capolavori che ci hanno lasciato. Un carissimo abbraccio Cinzia, grazie del commento, buonanotte e buona giornata per domani…🤗🤗🤗👍😉😉😊😊😊😊👍👍
Grazie Max 🍀
Tutto molto interessante…Le tele sono molto belle e sono un autentico rispecchio del periodo e forse al tempo prediligevano i colori scuri, solitamente mi piace indugiare nei particolari, ma adesso non sono al PC , ma al cellulare e la visuale è diversa . Fai sempre un gran lavoro , molto accurato… Buona Notte 🌃✨🌟👍🥰
grazie mille per aver apprezzato, sì, visti al pc i miei post sono tutti un’altra cosa, le immagini a schermo pieno restituiscono al meglio la bellezza delle varie opere. I colori scuri sono tipici di quell’epoca storica, poi bisogna anche considerare il tempo trascorso, che indubbiamente ha fatto perdere in parte la naturalezza dei colori originali. Un carissimo abbraccio per te 🤗🤗🤗🤗😉😉😉😊😊👍👍👍👍👍👍👍
Buona Notte Max🍀
Anche tu nottambulo… Vorrei dormire ,ma non riesco…
🥰💙🤍💜🩷❤️💌
grazie mille, un caro abbraccio, buona serata 🤗😊👍😉
Caro Massimo il tuo entusiasmo nel guidarci a visitare questa tua personale pinacoteca e la passione con cui descrivi ogni gruppo di quadri o ogni singola opera, c’infonde un profondo piacere nel guardarli. Come non dirti grazie?
Grazie a te per aver apprezzato, è stato un gran piacere per me condividere questa bellezza artistica della mia città, buona serata 😊👍👍👍👍👍😉😉
Buona serata, Massimo 🤗