Palazzo Bianco e Palazzo Tursi, ultima parte…

Entriamo dunque a scoprire le meraviglie di Palazzo Tursi, ecco una bellissima statua dedicata alla Duchessa di Galliera. Questo nome vi dice sicuramente qualcosa, infatti questa ricchissima Duchessa oltre ad avere permesso di creare i due Palazzi storici genovesi, Palazzo Rosso e Palazzo Bianco, creò anche degli Ospedali, il Galliera appunto, e a Voltri dopo la sua morte donò al Comune di Genova alla fine dell’800 una meravigliosa Villa, una delle più grandi per estensioni della Liguria.

Ma veniamo al punto forte di questo Palazzo, all’interno del quale sono contenuti due violini molto importanti, il primo che vedete qua sotto è una copia dell’originale che vedrete nello scatto successivo, ed è il famoso violino di Paganini, che lui stesso volle lasciare alla città di Genova..

Eccolo qua il famoso cannone di Paganini, uno dei violini più pregiati e famosi, nonchè unico, è quello del prossimo scatto. Pensate è del 1743. Se notate in alcune parti il legno è un po’ sbiadito, questo proprio per l’uso intenso che ne fece. Questo violino in alcune occasioni viene ancora fatto suonare.

Prima di uscire da questo Palazzo vorrei farvi notare in un angolo del grande atrio alcune parti del famoso Presepe di Crevari. Quest’anno per un problema di spazio legato alla sede dove abitualmente viene realizzato, è stato spostato con una sua piccola parte all’interno di questo Palazzo…

E’ da sempre uno dei Presepi della Liguria fra i più belli, per via della sua completa e vastissima meccanizzazione, con scenari che cambiano e si evolvono, lavori artigianali ripresi nei loro piccoli dettagli. Quest’anno purtroppo ne vediamo solo una piccola parte della sua anima, niente a che vedere con quello che si poteva ammirare gli scorsi anni….

Se il prossimo anno tornerà nella sua sede naturale vi farò scoprire meglio anche questo grande lavoro artistico, di cui in questi scatti vedete alcuni frammenti…

La casa dove lavorano i muratori è da sempre una delle più ammirate per via di tutte le parti meccaniche che lavorano all’unisono, creando uno scenario che sembra davvero reale..

Bene, non ci resta che uscire da questo Palazzo e dare modo alle visite successive di poter ammirare tutte queste opere. Durante i Rolli Days le visite sono prenotate, si entra a numero chiuso, e si devono rispettare gli orari delle varie visite. Comunque come detto nelle scorse puntate, alcuni di questi Palazzi sono aperti tutto l’anno, quindi potete ammirarli con tutta calma….

Domani vi porterò a vedere un altro Palazzo dei Rolli, si tratta del Palazzo Lercari Parodi, meno conosciuto degli altri, vanta comunque una ricchezza artistica davvero notevole, con soffitti completamente affrescati. Vi aspetto dunque per accompagnarvi in questo nuovo viaggio nell’arte, non mancate…👍👍👍😉😊😊

18 pensieri riguardo “Palazzo Bianco e Palazzo Tursi, ultima parte…

  1. E così esco anch’io da questi palazzi, voltandomi indietro per ripassare mentalmente tutte le meraviglie che ci hai mostrato sin qui. E mi preparo a visitare il prossimo palazzo che hai annunciato. Prima però passo a prendere qualcosa di dolce (i coccobon, per esempio) da Preti che dal 1851 ci regala speciali prelibatezze genovesi. Buona serata e buona domenica carissimo Massimo. Grazie 🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏

    1. Grazie di cuore per la tua attenzione, è sempre un gran piacere portarvi con me alla scoperta delle meraviglie della nostra amata Italia. Riguardo i dolci, eh sì, quelli che hai citato sono una vera prelibatezza 😋😋😋😋 Buona domenica 👍👍😊😉

    1. Grazie a te per la tua attenzione, è stato un piacere farti scoprire queste meraviglie, un caro abbraccio, buona domenica 😉😉😉😉😊😊👍👍👍🤗🤗🤗🤗🤗

    1. Mi fa molto piacere che hai apprezzato la vista del famosissimo violino, un’esclusiva della mia Genova. Grazie mille come sempre per la tua attenzione, oggi scoprirai un altro Palazzo molto bello quando ad arte, un carissimo abbraccio, buona domenica 😉😉😉😊😊👍👍🤗🤗🤗🤗

    1. Proprio così, una visita a questi Musei è senz’altro consigliata, soprattutto per chi ancora non li ha visitati, io pur avendoli già visti molte volte di tanto in tanto adoro andare a rivederli, l’arte alla fine non stanca mai. Un caro abbraccio, buona domenica 😊😊👍🤗😉😉😉

    1. Eh sì, una frase che è passata alla storia, rivedere questo violino è sempre un’emozione, soprattutto se pensiamo da quanti anni è in vita, pensa è del 1743. Grazie del commento Cinzia, buona domenica 🤗🤗🤗🤗🤗🤗👍👍😊😊😊😊😉😉😉😉

    1. grazie a te per il commento, mi fa molto piacere che hai apprezzato la visita di questo Museo, un caro abbraccio Chiara, buona serata 👍👍👍😊😊😉😉🤗🤗🤗🤗

  2. Grazie Max 🍀
    Per portarci tanti particolari che non avremmo mai avuto l’ occasione di ammirare. Ti seguo da un po’ e usi la stessa voglia di portarci la poesia del passato, certo sono palazzi e opere d’ arte e per me che non ho viaggiato sono poesia , cultura e anche tanta conoscenza… Buona giornata Max…👍🍀🙏🤍🥰

    1. Grazie di cuore Desire per queste belle parole, sono davvero contento che i miei post e in genere tutte le mie narrazioni siano di tuo interesse, è per me una grande soddisfazione portare avanti il mio blog sapendo che viene apprezzato molto dai lettori, dalle lettrici come te. Un carissimo abbraccio, buona serata 🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗👍👍😊😊😉😉😉😉

      1. Grazie sempre a te per la pazienza e per cercare posti nuovi per creare interesse e deliziarci con le tue delucidazioni poetiche… Ciao Max 🍀🥰👍🙏🤍

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