Tramonto fra Voltri ed Arenzano, 8° parte…

Ci sono pagine di vita che ritornano, ricordi fissati nella luce di un tramonto, pronti a rinascere in noi, come verbi di una poesia che rinasce dopo la memoria delle parole.

Il momento più poetico del giorno era arrivato, fermo nel teatro della mia solitudine ascoltavo musica e vivevo tutte le emozioni della vita lasciando che gli ultimi raggi di sole illuminassero il mio viso.

Raffiche di vento gelido scrivevano pagine d’inverno nel chiaroscuro di un tramonto che lasciava tracce di luce sui contorni della Riviera.

Le insenature della costa, i vari promontori, erano li dinanzi a me, nel fuggente attimo che precede la lunga notte d’inverno. Con la fantasia volavo nelle terre selvagge del nord Europa, ed ecco che per magia mi apparvero le coste scoscese della Scozia, le scogliere dell’Irlanda, i fiordi della Scandinavia.

Siamo noi, attraverso la nostra mente a scrivere sensazioni, a vivere attimi. Provate a farlo anche voi, immergetevi in un panorama della nostra Bella Italia, ed iniziate a viaggiare con la fantasia. Alla fine senza spostarvi troppo vi sembrerà di essere stati nei luoghi più incredibili del mondo.

Vi basta una macchina fotografica, qualche obiettivo, e la voglia d’immortalare attimi di natura, lasciando scorrere i pensieri, oltre i confini del vostro oggi, oltre le incredibili percezioni di una mente pronta a volare altrove.

Ascoltate della bella musica, lasciate che i suoni accompagnino ogni vostro movimento, sentite la commozione dei ricordi scivolare in voi, vi sembrerà di vivere un attimo unico, magico, irripetibile. Alla fine del giorno vi sentirete meglio, rilassati, contenti, vi sembrerà di essere tornati da un periodo di vacanza.

Nel prossimo post che chiuderà questa narrazione, la magica atmosfera dell’ora blu, rientrando nella mia Voltri, non mancate…” 😉