Spazi immensi, laghi cristallini, una natura spettacolare ha accompagnato questo mio lungo giro sui monti della Val Formazza, a pochi passi dal Confine Svizzero, che ho superato per alcune centinai di metri durante questo giro…

Molti di questi laghi sono dighe che servono per la produzione di energia elettrica, quelli più in alto invece sono di origine naturale, li si vede subito, sono molto piccoli, ma assai caratteristici…

Questo è un altro lago artificiale, uno dei più estesi, il sentiero lo costeggia per intero, prima di salire sul versante opposto, e andare verso altri laghi più alti…

Questa croce è già in territorio svizzero, per alcune centinaia di metri. Di questa escursione oltre ai laghi mi hanno colpito vastissime aperture del paesaggio, dai tratti quasi lunari. Non essendoci vegetazione, tutto appare quasi surreale, ma emozionante allo stesso tempo…

Qua ci sono un sacco di mucche al pascolo, i laghetti più piccoli sembrano quasi perdersi nella vastità del paesaggio…

La meraviglia di questi specchi d’acqua purissima è racchiusa nella loro nudità, sembrano gocce posate su un terreno spesso polveroso…

Cornici meravigliose dove lasciare volare i pensieri, liberarsi dai problemi della vita, e concentrarsi solo sul proprio benessere…..
Domani farò una nuova lunga escursione, a domani con nuovi aggiornamenti…” 😉
Che meraviglia Maxi! Buone passeggiaye viaggiatore!
grazie mille, un caro abbraccio, buona giornata…
Grazie a te carissimo
Ciao Max
Che posti magnifici. La prima foto la diga di Morasco e poi se stato credo al passo San Giacomo e lì e laghettini di origine naturale: è una zona molto ricca di splendide mete. Sei passato da Riale con la chiesetta in cima alla collinetta e poi sei salito verso la diga. Io da ragazza l’ho girata tutta, allora sì poteva passare è andare su per quei prati a raccogliere stelle alpine. 4 anni fa ci sono stata un’ ultima volta, dalla tua foto si vede il rifugio dove abbiamo mangiato; una rimpatriata con i miei zii che ormai anziani non vanno oltre. Credo tu abbia visto la cascata del Toce e tutto quel bel Pianoro prima di giungere a vedere le meravigliose montagne Italo/Svizzere che non hanno nulla da invidiare alle Dolomiti. Potrei raccotarti tatti aneddoti vari, di alzate all’alba, di pranzi al sacco e di cadute varie o di quando su al lago San Giacomo ho perso gli occhiali da sole nuovi e mia mamma mi fece una bella romanzina. Sarà passato da Premia un comune molto vasto prima di arrivare in Formazza, ecco lì eravamo in vacanza oltre che a Celle i miei nonni d’estate,andavano in vacanza in montagna con i miei zii e io sempre con loro, in queste belle zone dell’alto Piemonte. Quanta nostalgia….😓 ❤
ancora grazie e grazie.
Un abbraccio
Chiara
sì, ho visto tutti i posti che hai citato, l’escursione era quella in quota partendo da Riale, ma in macchina ho attraversato e visto tutti i borghi della valle, molto belli! Mi fa piacere averti fatto rivivere bellissime sensazioni, e bellissimi ricordi d’infanzia, sono sicuro che nelle narrazioni estese troverai molti punti a te molto noti. 😉
Non vedo l’ora di ammirare attraverso la tua abilità di fotografo, ammirare di nuovo quei posti tanto amati.
Grazie Max
Un abbraccio
Chiara